13,5 MILIONI DI CLIENTI

La Banca dei Territori dopo la fusione: tutti i numeri

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Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo

Dopo l’integrazione di UBI Banca, la Divisione Banca dei Territori conta 13,5 milioni di clienti, 50mila dipendenti e 800 miliardi circa tra impieghi e raccolta. Con una nuova struttura di 12 Direzioni Regionali, l’obiettivo è confermare l’impegno su retail e PMI, puntando su impact e agribusiness.

Agribusiness e Impatto

La Direzione Agribusiness è guidata da Renzo Simonato e conta su 230mila punti operativi per servire un settore che rappresenta l’11% del PIL. Intesa Sanpaolo ha già 80mila imprese clienti per 12 miliardi di impieghi.

La Direzione Impact, guidata da Marco Morganti, prosegue l’esperienza di Banca Prossima con un modello che persegue gli obiettivi di impatto sociale del Gruppo con 96 punti operativi e iniziative di inclusione finanziaria con ricadute positive sulla società.

20 miliardi di erogazioni da gennaio, il 30% al Sud

Nei primi 5 mesi dell’anno, la Divisione Banca dei Territori ha erogato a medio-lungo termine 20 miliardi di euro a famiglie e imprese, con una crescita del 12% rispetto ai primi cinque mesi del 2020. 11 miliardi sono andati a PMI e piccole imprese. Il 30% è stato erogato nelle regioni del Sud Italia.

«Con il completamento dell’integrazione di UBI, la migrazione della sua clientela e l’ingresso dei nuovi colleghi siamo ancora più vicini a famiglie e imprese per compiere insieme il percorso fondamentale di ripresa post Covid e per partecipare alla realizzazione del PNRR in virtù dell’impegno delle quasi 50mila persone della Banca dei Territori» – commenta Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.