A giugno 2024 la fintech bank italiana ha aumentato il capitale di 16 milioni euro e vede, tra gli investitori, l’ingresso di ConfCommercio.
Grazie all’incremento di capitale, Banca AideXa porta il capitale raccolto a un totale di 96 milioni di euro.
Solidità patrimoniale
A quattro anni di distanza dal primo round di 48 milioni di euro, Banca AideXa, che da gennaio è guidata dal nuovo AD Marzio Pividori, ha superato i 600 milioni di attivi nel primo trimestre del 2024, con un CET1 ratio al 17,5%. A seguito dell’aumento, il CET1 ratio è stimato a salire al 26%.
L’ingresso di ConfCommercio tra gli investitori
Si allarga anche la platea degli investitori, con ConfCommercio che, tramite la controllata Axiter, entra ufficialmente nel capitale di Banca AideXa.
Gli obiettivi
L’aumento di capitale consentirà a Banca AideXa di raggiungere gli obiettivi di business fissati per il 2024: 700 milioni di stock di crediti, 30 milioni di ricavi e pareggio entro fine anno.
«Siamo orgogliosi del supporto e della fiducia dei nostri investitori e partner nel contribuire a industrializzare il credito per le micro e piccole imprese italiane. I numeri ci confermano l'efficacia del nostro modello e mettono basi solide per continuare a sostenere i nostri clienti con soluzioni di credito innovative. Siamo onorati della presenza nel nostro capitale del sistema ConfCommercio e molto motivati a metterci al servizio dei loro associati», dichiara Roberto Nicastro, Presidente e Co-Founder di Banca AideXa.
«Siamo lieti di investire in Banca AideXa. Attraverso gli investimenti di Axiter e Finpromoter, che fanno seguito a quello di SEAC, il sistema ConfCommercio vuole sviluppare con Banca AideXa un rapporto strategico che ha l’obiettivo di mettere in campo strumenti innovativi per l’accesso al credito da parte delle micro e piccole imprese», afferma Giovanni Da Pozzo, Vice Presidente Confcommercio Imprese per l’Italia.