Salgono a oltre 20 milioni di euro gli investimenti complessivi effettuati da Banca Valsabbina nel comparto dei mini bond: tra le operazioni più recenti l’investimento nell’operatore turistico bresciano Baia Silvella.
Tre operazioni sui mini bond
Oltre a Baia Silvella, la banca ha anche investito nel gruppo bergamasco FECS, attivo nel recupero e riciclo di materie prime metalliche, mentre precedentemente ha concluso un’operazione da 6 milioni con un fondo di investimento alternativo partecipando a 14 emissioni, per un controvalore totale di 13,5 milioni. Di questi, 2 milioni riguardano la sottoscrizione dello strumento ELITE Basket Bond, titoli garantiti dalle obbligazioni emesse dalle società del programma ELITE di Borsa Italiana.
«Nello scenario attuale, riteniamo strategico per le aziende guardare a forme alternative di finanziamento – sottolinea Paolo Gesa, Direttore Business di Banca Valsabbina. Da qui la rinnovata spinta sul mercato dei mini bond, su cui siamo tra gli intermediari più attivi già da alcuni anni. I tassi non rimarranno così bassi ancora a lungo: può essere una buona idea oggi fissare il costo del debito approfittando di durate più lunghe e profili di ammortamento più favorevoli del credito bancario».
