I servizi di storage di Banca Popolare di Sondrio evolvono. La banca utilizza le soluzioni Pure Storage in tutti gli ambienti di lavoro, dall’internet banking alle operazioni di sportello, al credito, fino alla progressiva sostituzione dei sistemi legacy finora in uso.
Semplificare la complessità IT
Tutte le applicazioni business-critical sono gestite da Flash Array, così come gli ambienti applicativi e gli ambienti dati. Per la banca si tratta di un’operazione nata dell’esigenza di «gestire applicazioni e sistemi sempre più complessi – spiega Piergiorgio Spagnolatti, Responsabile Infrastrutture IT di Banca di Sondrio. Avevamo bisogno di risparmiare tempo e risorse per tutelare l’investimento in tecnologia, in una logica di upgrade sostenibili». Banca Popolare di Sondrio si appoggia infatti su 1.400 server, con una percentuale di macchine virtualizzate pari al 99,60%. Con Pure Storage è stato possibile semplificare i processi, anche di classe enterprise, migliorando la disponibilità del dato e la sicurezza.
Più velocità e meno spazio di storage
Grazie all’allineamento tra il data center e le operation, la banca ha raggiunto una maggiore rapidità nell’elaborazione dei dati. La pianificazione di Pure Storage consente infatti di comprimere e deduplicare i dati in un rapporto di 4:1, che diventano così accessibili in circa un millisecondo. Anche lo spazio di storage, quindi la portata in Terabyte, è stato ridotto rispetto ai sistemi IT legacy.
Attenzione all’ambiente e alla business continuity
Meno spazio sul data center significa inoltre minore impatto a livello di carbon footprint: si utilizzano infatti meno sistemi di cooling per il raffreddamento delle macchine, meno elettricità e il risparmio economico è pari all’80%. Con Pure Storage ci sono solo 3 Rack Unit: prima le stesse attività venivano svolte da macchine ospitate in tre armadi. In termini di business continuity, infine, la banca conta ora su upgrade lanciati automaticamente e senza la necessità di spegnere o cambiare la macchina.
I piani per il futuro
La collaborazione con Pure Storage è partita l’anno scorso: inizialmente Banca Popolare di Sondrio si è occupata della migrazione del 60% dei dati e delle applicazioni dai vecchi ai nuovi sistemi, poi è seguito un secondo step fino all’80% e ora le operazioni sono concluse.
