Banca Popolare di Cividale ed Eurovita Assicurazioni hanno sottoscritto un accordo distributivo per i prodotti Vita della Compagnia. Un nuovo partner bancario per Eurovita, che punta a valorizzare e accrescere le attività e la distribuzione dei prodotti, tra cui gli ultimi nati per il segmento private (Gold Protection), nonché facilitare lo sviluppo di nuove soluzioni rispondenti ai bisogni della clientela del Nord Est.
«L’accordo di distribuzione di prodotti tradizionali Vita (Ramo I) e multiramo con la compagnia Eurovita è un ulteriore passo in avanti di Banca Popolare Cividale nella completezza dei servizi e dei prodotti offerta alla clientela del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale – dichiara Gianluca Benatti, Direttore Generale di Banca Popolare di Cividale. Nell’attuale momento di mercato i prodotti Vita tradizionali e in particolare quelli di Eurovita hanno tre caratteristiche che pensiamo li rendano particolarmente interessanti per il nostro territorio: rendimenti poco volatili e stabilmente sopra quelli dei Titoli di Stato; assenza di costi d’ingresso e di uscita; modalità di versamento adatte a tutti i profili di clientela. Non è indifferente in questo momento che la Banca Popolare di Cividale, già storica partner di Itas Assicurazioni nel mondo della protezione, sia stata prescelta da una compagnia grande e importante come Eurovita come partner distributivo che si affianca agli oltre 1000 sportelli già utilizzati su tutto il territorio nazionale. È un momento storico in cui, per certi versi, il “brand name” del credito popolare soffre. Questo accordo fra due storici operatori di questo importante settore della nostra economia dimostra che il credito popolare è più vivo che mai, innova e guarda al futuro».
«L’importante intesa con Banca Popolare di Cividale è perfettamente coerente con il nostro modello di business e in linea con gli obiettivi di crescita territoriale – commenta Andrea Battista, Amministratore Delegato di Eurovita Assicurazioni. In particolare quest’ultima partnership ci consente di espandere e rinforzare la nostra presenza in un area altamente strategica quale quella del Nord Est. Come gli ultimi accordi anche questo ha sia una valenza pratica che simbolica nel sostenere l’implementazione del nuovo Piano Industriale a cui stiamo lavorando. Non ci fermeremo qui».
