Un nuovo modo di essere “popolari”

Da radici profonde nascono alberi che danno buoni frutti. Fuori dalla metafora, è questa la filosofia che sostiene ogni progetto ideato e realizzato dalla Banca Popolare di Bari, che ha modernizzato il concetto di “popolare”, basandolo però sempre sul valore delle persone.

«Siamo e ci vantiamo di continuare a essere una Banca cliente-centrica – precisa Nicola Di Cosola, Responsabile della Divisione Privati. I nostri numeri e soprattutto i continui sforzi nei confronti di una clientela sempre più esigente confermano questo nostro impegno».

Tutto, in realtà, all’interno della Banca, è teso a sostenere e agevolare il territorio: non solo l’attività prettamente di business, ma anche le numerose iniziative legate al sociale, alla cultura, alla scuola, al sostegno al disagio nelle più svariate forme, all’ambiente. Prima di evidenziare queste tematiche, è necessario precisare i contorni e le specifiche di una Banca (capofila dell’omonimo Gruppo, comprendente anche Cassa di Risparmio di Orvieto) che conta circa 400 filiali in 13 regioni; che ha 550mila clienti e quasi 70mila soci; che si è data, come piano industriale 2016-2020, l’impegno di integrare il modello tradizionale con una multicanalità spinta e personalizzata.

«Puntiamo a essere efficienti, a sostenere la rete commerciale per darle forza ed efficacia; a integrare strutture centrali e periferiche per fornire un adeguato servizio alla clientela; un servizio che sia percepito come innovativo e moderno, in cui il momento della consulenza venga valorizzato».

Banca Popolare di Bari declina il suo interesse specifico per il territorio sotto forma di sostegno al turismo, all’agricoltura, all’università, alle aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili. «Per ciascuno di questi mondi, che costituiscono l’ossatura positiva dell’economia del nostro territorio, dove si può e si deve essere ancora più popolari, abbiamo studiato prodotti e formule di sostegno ad hoc».

Come accennato, nell’ambito della rete commerciale, la Banca ha attivato un nuovo concetto di “popolare”, continuando a basarlo sulla centralità del cliente, sia associandolo a una nuova idea di filiale bancaria, la flagship (“Mia”) trasparente e comoda, sia dotandolo della disponibilità di un customer center attivo dal lunedì al sabato, fondamentale per rispondere alle esigenze del cliente che oggi desidera avere relazioni sempre più personalizzate con la propria banca, andando in filiale oppure stando a casa propria.

«In questa visione evolutiva – precisa Di Cosola – desideriamo che la Banca resti assolutamente aperta alle persone adattandosi sempre di più alle loro esigenze, fornendo quindi risposte tailor made a ciascun di essi. Questo sforzo ha comportato, da parte nostra, anche la rivisitazione della presenza su internet e dei servizi via mobile. Possiamo vantare un catalogo prodotti digitale e una vetrina commerciale nella quale i clienti dell’home banking - ad oggi oltre 200mila - possono acquistare direttamente i prodotti bancari e gestire al meglio le proprie risorse finanziarie attraverso il Personal Finance Management. Soprattutto, ci avvaliamo di un customer center composto da personale della Banca altamente preparato, capace di simulare la relazione classica cliente-istituto, utilizzando tutti i canali digitali disponibili (telefono, mail, chat, sms e internet). Evolviamo, rimanendo noi stessi».

Green Banking AB 05 foto Di Cosola

Protagonisti nella comunità

Radici profonde, che si diramano in progetti di solidarietà. È questa la sostenibilità promossa dalla Banca (premiata anche da Aifin, si veda il box), che nel 2016 ha risposto alle esigenze pressanti del territorio. Il terremoto del Centro Italia ha richiesto un urgente sostegno alle popolazioni colpite: la Banca ha attivato un conto corrente dedicato alla raccolta di fondi e versato un proprio contributo iniziale.

Sempre per aiutare le popolazioni colpite dell’Abruzzo, l’istituto ha donato un mezzo di trasporto per le esigenze di protezione civile. Alcuni progetti sono stati fortemente personalizzati, perché così richiedeva la situazione contingente: è il caso, sempre nel 2016, del sostegno a una bimba (progetto “Un rifugio per Noemi”), che ha previsto la donazione di un camper. La stessa logica di pronta attivazione in caso di bisogno ha visto quest’anno la Banca Popolare di Bari andare in soccorso della popolazione d’Abruzzo nel periodo delle forti nevicate (in un territorio già vessato dal terremoto) attraverso una raccolta di beni di prima necessità. Sono stati donati anche due generatori di corrente elettrica da 10 KW l’uno per sostenere le zone colpite dal sisma, dove mancavano, a causa del freddo e della neve, luce e riscaldamento.

E poi il territorio d’origine: con una punta di orgoglio - specie dopo spiacevoli servizi televisivi - il management dell’istituto tiene a precisare che la città di Bari non deve essere additata come culla del degrado, ma come mcittà attenta a prendersi cura dei più piccoli e dei più deboli: è proprio di qualche mese fa, infatti l’inaugurazione della “Casa delle bambine e dei bambini”, Centro polifunzionale per la prima infanzia, nato grazie a una sperimentazione pubblico-privata tra il Comune di Bari e la Banca. La struttura, affidata in gestione all’A.T.I. (composta dal consorzio di cooperative sociali Elpendù e dall’A.P.S. Farina 080 onlus), offre i propri servizi ai nuclei familiari in difficoltà socio-economiche, con figli di età compresa tra zero e cinque anni.

Green Banking AB 05 foto interno

Socialmente responsabili

Nel 2016, Banca Popolare di Bari ha ricevuto il Premio Speciale Aifin “Banca Socialmente Responsabile dell’anno”. La motivazione? L’istituto ha dimostrato sensibilità nelle tematiche relative all’ambiente, alla cultura, alla formazione e al sociale. Oltre al Premio Speciale, la Banca Popolare di Bari ha anche vinto il primo premio con il progetto “Tutto Chiaro” nella categoria relativa al sostegno di cultura ed educazione e ha ricevuto quattro menzioni speciali per altrettanti progetti.

L'articolo è stato pubblicato sul numero di maggio 2017 di AziendaBanca