Banca IFIS sostiene l’artigianato: da Botteghe Digitali a New Craft [FOTOGALLERY]
Scritto da Redazione il
Banca IFIS ha accompagnato in un percorso di digital transformation cinque artigiani attraverso l’iniziativa Botteghe Digitali. Di recente è stato raggiunto l’obiettivo: arrivare alla Maker Faire.
I cinque artigiani
Le cinque botteghe coinvolte provengono da diverse zone della penisola e sono attive nei settori artigianali tipici del made in Italy: l’abruzzese Le Frac, che punta a portare le proprie borse di feltro nel mondo del lusso; lo Studio Cassio di Roma, attiva nell’antica arte del mosaico; l’Occhialeria artigiana di Potenza che rivisita l’eyewear con modelli astratti e materiali sperimentali; la bergamasca Mobili Aresi pronta a traslare la raffinata arte del decoro a intarsio al mondo dell’automotive; la padovana Sartoria Concolato che vuole salvaguardare il sapere storico della sartoria italiana che ora rischia di essere inghiottita dall’industrializzazione del fashion.
Obiettivo: la Maker Faire
«Il progetto Botteghe Digitali è nato nell’ottobre del 2015 – racconta Mara di Giorgio, Responsabile Comunicazione di Banca IFIS – con una call for ideas cui hanno risposto 150 aziende italiane. Solo cinque di queste imprese artigiane sono state selezionate e inserite in un percorso di formazione e di trasformazione digitale con il sostegno di un coach e cinque specialist. Un mentoring quotidiano per le cinque botteghe, che hanno dovuto capire e analizzare il loro posizionamento per avviarsi sulla strada del futuro. L’obiettivo è stato far crescere queste micro imprese per portarle al Maker Faire di ottobre 2016». Botteghe Digitali termina così ora il suo viaggio a Roma, in occasione di Maker Faire Rome 4.0, edizione europea del più grande evento mondiale dedicato all’innovazione, alla tecnologia e al movimento maker. Le botteghe sono presenti con un stand di 100mq e organizzano eventi collatareli.
Promozione e confronto per New Craft
L’impegno di Banca IFIS si è concretizzato anche nella mostra New Craft, presente dal 2 aprile al 12 settembre 2016 presso la Fabbrica del Vapore, curata da Stefano Micelli per la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano. La mostra, dal titolo “21st Century. Design After Design”, è stata promossa da ENI e Banca IFIS con Vacheron Constantin e Confartigianato. Inoltre, la banca ha organizzato insieme ai curatori della mostra una serie di momenti di studio, discussione e approfondimento.
Promuovere l’artigianato digitale
«Nell’ambito del calendario di eventi che caratterizzerà la mostra con sede alla Fabbrica del Vapore di Milano – aveva precisato Alberto Staccione, Direttore Generale di Banca IFIS – noi saremo partner attivo di iniziative e attività vòlte a promuovere il nuovo modello di “artigiano digitale”, capace di abbinare alla valorizzazione del proprio sapere una propensione verso le nuove tecnologie. Una filosofia che in tutto e per tutto rispecchia quella di Banca IFIS, impegnata nel mercato e nel supporto dell’economia reale come istituto finanziario di moderna concezione».
Come valutare le PMI
«Sia il sostegno a New Craft sia l’iniziativa Botteghe Digitali – aveva aggiunto Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS – confermano la nostra mission bancaria: ovvero aiutare le piccole e micro imprese, in particolare quelle familiari, a crescere per rilanciare l’economia italiana. Un compito a cui le banche non si possono sottrarre: una sfida, che va affrontata con i giusti strumenti. Per questo motivo abbiamo scelto di non rimanere ancorati ai tradizionali metodi di valutazione del merito creditizio, che vedono il bilancio come prima voce di previsione, ma di ricercare tutti quegli elementi che ci permettono di conoscere e valorizzare la storia delle piccole realtà imprenditoriali che hanno bisogno di finanziamenti».
L'ARTIGIANATO DIVENTA UN REALITY SU YOUTUBE
Quattro artigiani di Botteghe Digitali hanno anche deciso di raccontare la propria storia in un reality, una web series su YouTube. Si tratta di un viaggio alla scoperta delle vicende di chi ha saputo raccogliere la sfida della trasformazione digitale. I quattro artigiani – Lidia Giuliani (Lefrac), Raffaele Ricciuti (Occhialeria Artigiana), Silvano e Marco Concolato (Sartoria Concolato) e Uliana e Stefano Cassio (Studio Cassio Arte del Mosaico) – sono riusciti a fare un passo avanti con un obiettivo comune: proiettare l’impresa e se stessi verso l’artigianato d’eccellenza. Partita alla fine di agosto con due coming soon, il reality è iniziato ufficialmente lunedì 5 settembre con le prime due video-pillole dedicate a Occhialeria Artigiana. Ad ognuna delle 4 aziende del progetto sono dedicate 4 video-pillole di anticipazione della puntata, che si sono alternate nel corso di una settimana, in uscita sempre il lunedì.