Utile a 95,9 milioni per Banca IFIS

Banca IFIS ha chiuso il 2014 con un utile netto pari a 95,9 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto all’utile dello scorso anno. Prosegue, inoltre, la contrazione delle attività deteriorate, pari a 112,6 milioni di euro (-30,7%). Mentre l’organico continua ad aumentare, con 125 nuove risorse inserite nel gruppo nel 2014.

Principali dati di bilancio

Margine di intermediazione: 280,9 milioni (+6,3%)

Risultato netto della gestione finanziaria: 249,6 milioni di euro (+13,7%)

Utile netto: 95,9 milioni (+13,0%)

Costo della qualità creditizia: 145 bp (244 bp al 31 dicembre 2013)

Sofferenze nette/impieghi settore crediti commerciali: 1,3% a dicembre 2014 dal 2,6% a dicembre 2013

Coverage ratio delle sofferenze: 86,4% a dicembre 2014 dal 78,4% a dicembre 2013

Totale attività deteriorate nette nel settore dei crediti commerciali: 112,6 milioni di euro (-30,7%)

ROE: 23,5% (24,8% nel 2013)

Ratio totale fondi propri ancora in miglioramento: 14,2% (13,5% nel 2013)

Giovanni Bossi BancaIFIS«La Banca aveva dichiarato l’impegno a mantenere un pay-out ratio non inferiore a quello del 2013, con un aumento del dividendo proporzionale all'utile – afferma Giovanni Bossi, Amministratore Delegato del Gruppo Banca IFIS. Abbiamo mantenuto questa linea guida: il dividendo proposto è di quasi dieci centesimi superiore a quello distribuito nel 2013, che era già un dividendo da multiutility. Questo è segnale di solidità del Gruppo, che anche nel 2014 ha registrato risultati eccellenti e una significativa crescita in tutti i settori core, e che presenta coefficienti di solvibilità di eccellenza».  

 

 

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