Banca Etica e Popolare di Lajatico: più spazio all’economia locale

Con un trend crescente di importi erogati a favore dell’economia toscana, Banca Popolare di Lajatico e Banca Etica partecipano alla lotta al credit crunch e prevedono di proseguire nel loro impegno a sostegno delle organizzazioni del territorio intensificando la relazione con Regione Toscana e Fidi Toscana
Riconfermano il loro impegno a sostegno dell’economia toscana Banca Popolare di Lajatico e Banca Etica che, dopo aver garantito negli ultimi anni un trend sempre crescente di importi erogati a favore dell’economia civile, annunciano di voler proseguire nel loro impegno intensificando la relazione con gli Istituti Regione Toscana e Fidi Toscana per valutare insieme possibili azioni a sostegno delle organizzazioni del territorio.

Prosegue, quindi, nella sua missione di sostegno alle imprese tradizionali Banca Popolare di Lajatico che, dalla fine del 2008, ha aumentato i crediti erogati del 36%, dedicando a fine 2011 crediti per 540 milioni di euro a imprese e famiglie. Oltre il 110% del risparmio che la stessa banca raccoglie dalla clientela.

“La Banca Popolare di Lajatico ha sottoscritto tutti i protocolli proposti dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto 'emergenza economia', afferma Enrico Fabbri, Presidente di Banca Popolare di Lajatico. La nostra banca è una di quelle che ha attinto nuova liquidità presso la Banca Centrale ed una parte consistente di questi fondi verrà utilizzata per concorrere ancora alla stabilità ed alla crescita dei nostri territori. Lo scorso mese abbiamo anche lanciato un’iniziativa tesa a sottolineare la disponibilità ad erogare mutui alle famiglie per ristrutturazione ed acquisto di abitazioni. Riteniamo che le attuali difficoltà possano essere superate solo con il più ampio concorso possibile di tutte le realtà locali; questa crisi nata dall’alto dovrà essere risolta partendo dai territori”.

Si rivolge al settore dei servizi socio-assistenziali, invece, Banca Etica che, negli ultimi mesi, ha erogato crediti verso questa tipologia di organizzazionI e verso le persone fisiche per un importo che sfiora i 55 milioni di euro, in sensibile aumento rispetto al 2011. Un dato importante, soprattutto se lo si raffronta al totale dei depositi, che in regione supera di poco i 32 milioni di euro.

“La Regione Toscana è socia di Banca Etica dal 1999, anno di avvio della nostra attività, ed è un partner storico del nostro impegno per la costruzione di una finanza etica, dichiara Ugo Biggeri, Presidente di Banca Etica. Ci sentiamo di poter affermare che questa scelta della Regione sia stata un buon ‘investimento’: eroghiamo finanziamenti per importi superiori a quanto raccogliamo e grazie ad un rapporto virtuoso con il Confidi riusciamo a sostenere in modo efficace l'economia sociale toscana. Non solo, la collaborazione con Regione Toscana rende possibile da 9 anni la realizzazione di Terra Futura a Firenze, la mostra convegno sulle buone pratiche di sostenibilità che ha raggiunto riconoscimenti a livello internazionale. Auspichiamo di poter proseguire insieme su questa strada virtuosa”.

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