Banca della Marca valuta gli investimenti green con un algoritmo

Banca della Marca, istituti di credito cooperativo delle province di Treviso, Venezia e Pordenone, ha lanciato un piano di prestiti agevolati, con riduzioni fino al 25% dei tassi di interesse applicati, per le aziende che investono per rendere sostenibile la propria attività. Un “Green New Deal” del Nordest che mette a disposizione delle piccole e medie imprese del territorio 20 milioni di euro per investimenti con un impatto positivo ambientale, sociale e di welfare aziendale.

banca della marca rating green

Un algoritmo sviluppato ad hoc

La valutazione del merito creditizio è centrata sulla Corporate Social Responsibility, l’indicatore della coscienza ambientale d’impresa: un parametro calcolato puntualmente, mediante un algoritmo che Banca della Marca ha sviluppato con il coordinamento scientifico del professor Alberto Lanzavecchia dell’Università di Padova e che, alla valutazione oggettiva del singolo investimento, integra la valorizzazione del percorso evolutivo dell’impresa verso modelli sostenibili organizzativi e di governance, come bilanci sociali, certificazioni ambientali, Emas, società benefit.

Il Green deve essere efficace e trasformare l'impresa

«Per garantirne una reale efficacia, il concetto di sostenibilità deve essere portato al livello superiore, non limitandosi a importanti ma semplici microaspetti di carattere ambientale - afferma Loris Sonego, presidente di Banca della Marca. Di finanza green si parla ormai da anni, ma con questa proposta la nostra banca punta concretamente a incentivare una trasformazione culturale nel modo di fare impresa sul territorio, mettendosi sullo stesso piano delle imprese per una responsabilità ambientale condivisa».

Banca della Marca, dall’inizio della pandemia, ha istruito circa 1.700 pratiche per finanziamenti elargiti in funzione anti-crisi con garanzia statale. «Dobbiamo guardare oltre, creare prospettive per il 2021 e 2022 – prosegue Sonego. Il sistema economico deve fare proprio un approccio congiunto, che veda coinvolti a vario titolo i differenti operatori, aziende e istituti di credito uniti per il bene comune: è importante che le aziende locali siano messe nelle condizioni di tornare a investire per generare un volano economico».

 

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