
Un etilometro per lo smartphone? Per AXA Strategic Ventures e Invitalia Ventures SGR l’idea originale della startup padovana Floome vale un investimento da 750mila euro.
AXA e Invitalia con Floome per la sicurezza alla guida
Niente male per il giovane team veneto che nel 2013 ha dato vita a un dispositivo da collegare allo smartphone, con cui i guidatori possono verificare in pochi secondi il proprio tasso alcolico. Magari prima di mettersi al volante ed evitare così danni, incidenti e multe. Ora grazie all’investimento delle due società la startup può crescere ancora e puntare a superare i 20mila utenti già attivi in Europa, Asia, Sud Africa, Australia e Stati Uniti.

Un etilometro che si controlla via app
Ma come funziona esattamente l’etilometro di Floome? Il device tascabile utilizza gli stessi sensori delle forze dell’ordine e non necessita di carica o sostituzione della batteria. Si collega all’app omonima, che misura il tasso alcolico, il tempo necessario per smaltire l’alcol e i limiti legali di ebbrezza. Con l’app si può persino chiamare un taxi o un amico per farsi dare un passaggio.
«Il nostro obiettivo – afferma Patrick Cohen, CEO di AXA Italia – è diventare sempre di più partner dei nostri clienti, aiutandoli a prevenire i rischi facendo leva sull’innovazione tecnologica. Floome risponde perfettamente a questa sfida, in quanto consente di evitare possibili incidenti legati all’alcool e promuove un comportamento virtuoso per chi guida».