Una costellazione di satelliti per tracciare le attività delle “navi fantasma” (dark ships in inglese), cioè quei vascelli che spengono i loro sistemi di tracciamento durante la navigazione, per svolgere una serie di attività illegali.
La sta realizzando Unseenlabs, azienda francese con sede a Rennes e specializzata proprio in soluzioni e dati per la geolocalizzazione delle navi.
A novembre 2023 è previsto il lancio di BRO-10 e BRO-11, che porteranno appunto a undici il numero di satelliti in orbita dedicati all’osservazione delle navi in mare. Sfruttando le emissioni passive prodotte dai sistemi elettronici di bordo, i sistemi di Unseenlabs possono individuarne la posizione e comunicarla ai loro partner.
Questi partner possono essere governi, compagnie assicurative, associazioni non governative, e così via, interessati a individuare attività che spaziano dallo scarico illegale di carburanti nelle acque marine alla pesca illegale, fino a ogni altro genere di trasporto non consentito.
Unseenlabs ha al momento un team di 70 persone, che dovrebbe superare i 100 componenti nel corso del 2024.