PIANO STRATEGICO

Unipol: con Stronger|Faster|Better punta su tecnologia, persone e network distributivo

Unipol Piano Strategico

Diventare ancora più solidi, con investimenti in capitale umano e in tecnologia. È questo l’obiettivo di Unipol, che ha presentato questa mattina alla stampa il nuovo Piano Strategico al 2027.

Stronger|Faster|Better, questo il nome del Piano, pone le sue basi sui risultati conseguiti dal Gruppo nel triennio 2022-2024, durante il quale sono stati superati i target di redditività, solidità patrimoniale e remunerazione per gli azionisti previsti nel precedente Piano Strategico.

Le direttrici del Piano Strategico triennale

Il Piano Stronger|Faster|Better di Unipol fa leva su quattro direttrici: la crescita della redditività industriale; un modello commerciale integrato ed efficiente; il rafforzamento del network distributivo composto non solo da agenti ma anche da banche; e gli investimenti in tecnologie e persone.

Obiettivo: essere più forti

L’elemento Stronger punta quindi alla crescita della redditività, sia nel Danni sia nel Vita, andando a investire nei business assicurativi dove è attesa maggiore redditività con meno rischio. In particolare ci sono ampie possibilità di crescita nel Danni: dal segmento Motor, che è al centro di una revisione del pricing, alle soluzioni di protezione da nuovi rischi, come il cambiamento climatico, fino alla salute, per coprire le carenze del SSN.

L’obiettivo è crescere del 20% all’anno nel Danni arrivando a un miliardo di raccolta nel 2027, mentre per il Vita il gruppo punta a un risultato superiore ai 3 miliardi.

Le banche, tramite la bancassurance, avranno un forte ruolo nello sviluppo del mercato, in particolare per il mondo health, per cui Unipol prevede una crescita dell’8% CAGR nel prossimo triennio.

Inoltre, è prevista l’ottimizzazione del portafoglio dal punto di vista risk-based.

Modello di offerta integrato e rapido

La seconda leva del Piano di Unipol si concentra su nuovi modelli di offerta, integrati e soprattutto accessibili rapidamente.

L’obiettivo è infatti costruire una piattaforma che sfrutta la capacità di analisi sui dati per consentire alla rete distributiva di essere più efficace sul profilo commerciale, che impegnerà investimenti in risorse e tecnologie.

Ma tra le novità in ottica omnicanale e data-driven è pronta al lancio (il 7 aprile) la piattaforma Unica, dedicata alla clientela retail. Come lascia ben intendere il nome dato alla infrastruttura, in una unica vista si trovano risposte a 14 aree di protezione, che spaziano tra 4 categorie: motor, home&family, personal e business. La sottoscrizione è digitale ma, al termine dell’acquisto, viene anche affidato un contatto di agenzia presente sul territorio per offrire maggiore consulenza.

Inoltre, per l’ecosistema UniSalute è prevista una rivoluzione del sistema informativo della piattaforma, a disposizione anche dei partner bancari.

Mentre per UnipolMove, sviluppata da UnipolTech, azienda del gruppo che si occupa di telematica e telepedaggio, si prospetta un’evoluzione all’insegna, ancora una volta, della integrazione dei servizi sviluppati. Con un chiaro intento di cross selling: difatti, chi ha i dispositivi UnipolMove o le blackbox del gruppo potrà aggiungere, rispettivamente, i sistemi di assicurazione telematica e quelli di telepedaggio grazie all’ecosistema Unipol Smart Move.

Rafforzare la rete distributiva

Queste azioni di sviluppo sono una opportunità di crescita per le reti distributive, che restano al centro della strategia omnicanale ma con nuove competenze, grazie all’ingresso di una nuova generazione di agenti.

In via di sviluppo anche nuove figure, come il Financial Family Specialist, per aumentare la redditività nel Vita con i partner e ampliare l’offerta consulenziale.

Inoltre, nei prossimi mesi sarà sostituito il CRM creato in house per adottare la soluzione Salesforce e finalizzare le opportunità generate dai canali digitali. E naturalmente si continuerà a rafforzare la bancassicurazione, con i partner bancari BPER e Banca Popolare di Sondrio.

Le persone e la tecnologia

Quarta leva di sviluppo del Piano Strategico è l’investimento congiunto in tecnologie e persone: da un lato, quindi evoluzione delle competenze, dall’altro sistemi di AI per una Compagnia tradizionale che vuole evolvere nel business model, seguendo però un approccio graduale alla tecnologia e realizzando uno use case per volta.

A piano c’è mezzo miliardo di euro di investimenti tecnologici, seguito da 400 nuovi ingressi tra tech, digital e data scientist.

Obiettivi al 2027

  • Raccolta Premi Auto a 4,9miliardi di euro;
  • Raccolta Premi Non Auto a 4,2miliardi;
  • Raccolta Premi Salute a 1,4miliardi;
  • Risultato dei servizi assicurativi Salute pari a 450 milioni;
  • Valore della nuova produzione Vita pari a 1miliardo;
  • Raccolta Premi Danni tramite il canale agenziale pari a 8,3 miliardi;
  • Raccolta Premi Danni attraverso il canale bancassicurativo pari a 1 miliardo;
  • Raccolta Premi Vita attraverso il canale bancassicurativo pari a 3,4 miliardi di euro.