Salute digitale

Dalla tecnologia al benessere mentale: i nuovi trend dell’ecosistema salute

Nuovi trend ecosistema salute

Polizze modulari, videoconsulti, teleassistenza, monitoraggio dei pazienti cronici e accesso alle residenze servite.

La concezione di “Salute” sta cambiando, trasformando anche i servizi assicurativi, che devono rispondere alle nuove necessità di una popolazione che invecchia, a un sistema sanitario nazionale caratterizzato da pesanti inefficienze, ma anche a una nuova modalità di accedere ai servizi di prevenzione e assistenza.

La spesa sanitaria in Italia

Difatti, in Italia la spesa sanitaria è in aumento (erano 168 miliardi di euro nel 2021, in crescita di 26 miliardi rispetto all’anno precedente, secondo i dati di gennaio 2023 pubblicati da Bain & Company).

Ma è soprattutto a seguito della pandemia che la spesa privata ha iniziato ad assumere un peso sempre maggiore, per compensare ovviamente le mancanze di un sistema sanitario caratterizzato da lunghi tempi di attesa e costi in crescendo, che di certo vedremo aumentare con le attività di riorganizzazione ed evoluzione digitale sospinta ora dal Governo.

Sanità integrativa e assicurazioni salute

Per velocizzare i tempi, gli italiani hanno quindi iniziato a rivolgersi a strutture private e a pagare di tasca propria (la cosiddetta spesa out-of-pocket) le prestazioni mediche.

Ancora pochi (il 25% della popolazione, secondo i dati raccolti da Bain) sono gli italiani che hanno iniziato ad aderire a qualche forma di sanità integrativa, rivolgendosi alle assicurazioni, ai fondi sanitari e alle casse non assicurate, oppure sottoscrivendo polizze salute che garantiscono un network di strutture convenzionate per accedere rapidamente a check up e visite specialistiche.

Polizze modulari, anche in banca

Per i privati che scelgono una polizza salute evolve l’offerta da parte delle compagnie, che puntano soprattutto su soluzioni modulari, distribuite anche in partnership con il mondo bancario.

Agli sportelli le banche offrono alla clientela polizze salute a pacchetto: si possono sottoscrivere quindi le coperture che interessano maggiormente, con pricing abbordabili, e con la possibilità di aggiungere nel tempo nuovi moduli con servizi di prevenzione e assistenza.

La libertà di costruire una polizza salute in linea con le proprie esigenze ha avvicinato ancora di più gli italiani al mondo assicurativo, conquistando anche la clientela bancaria a più alto standing, tanto che i premi medi nella bancassurance salute presentano numeri in salita.

La salute digitale

C’è poi la comodità offerta dalla digitalizzazione: tutte le compagnie assicurative, infatti, hanno creato applicazioni mobile dedicate, dalle quali è possibile consultare l’elenco delle strutture sanitarie convenzionate, prenotare direttamente le visite mediche e anche richiedere la consegna a domicilio dei medicinali.

Ma è durante la pandemia che si sono iniziati ad allargare i confini dell’assicurazione salute per creare un reale ecosistema a servizio dell’assicurato.

I partner tecnologici nel mondo assicurativo

In partnership con aziende tecnologiche e insurtech, il mondo assicurativo ha infatti integrato, all’interno delle proprie app e dei portali, servizi di telemedicina o teleconsulto da remoto, in particolare per offrire diagnosi specialistiche, integrando anche servizi di telemonitoraggio per registrare in tempo reale i parametri clinici dei pazienti sfruttando i nuovi device.

Servizi che sono cresciuti a doppia cifra, secondo l’Osservatorio Sanità Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, e che dimostrano un crescente interesse degli italiani verso la protezione, dato l’aumento della percentuale di persone disposte a condividere i propri dati sanitari per ottenere un servizio sempre più completo e puntuale.

Concetto allargato di salute

Quando si cerca un prodotto salute, però, non si pensa solo a se stessi. Difatti, molte delle polizze comprendono oggi servizi di protezione pensati per tutto il nucleo famigliare, una esigenza dettata naturalmente dalla evoluzione che ha subito il concetto di famiglia - spesso atipica e allargata - ma anche dall’inevitabile invecchiamento della popolazione.

La non autosufficienza, una questione di famiglia

Il tema della non autosufficienza dei propri cari è sempre più avvertito, difatti, nonostante le polizze Long Term Care continuino a conquistare solo una fetta marginale del mercato, iniziano a farsi strada polizze LTC innovative (come quelle lanciate da Helvetia ed Europ Assistance, NdR).

Queste soluzioni sono dedicate ai familiari che si occupano dei cari non più autosufficienti e che fanno fatica a conciliare lavoro e gestione degli anziani, in particolare in situazioni di emergenza. Con un approccio a ecosistema, le nuove offerte permettono agli assicurati non solo di ottenere la classica rendita vitalizia, ma anche di accedere a servizi legati alla salute (dalla assistenza medica al consulto per la valutazione dei sintomi), da remoto o presso uno studio medico, e soprattutto di ottenere una via preferenziale per trovare il giusto livello di assistenza: dalle badanti alla RSA, offrendo maggiori garanzie sull’affidabilità del personale e delle strutture.

Lo stress fa male...

Uno dei trend in ambito salute che probabilmente verrà cavalcato dal settore assicurativo nel 2023 è poi quello della salute mentale.

Lo stress è oramai un disturbo molto diffuso e gli italiani sono la popolazione che ne risente maggiormente, secondo un recente studio globale di AXA (“Mind Health Report”, 2023), insieme alla solitudine e a una serie di ansie legate a fattori esterni: ai tempi la pandemia, oggi la guerra ma anche il cambiamento climatico.

Nel dettaglio, lo stress è avvertito dal 56% degli italiani intervistati (+8% sul 2022), il 48% degli italiani si sente solo (il dato peggiore in Europa, NdR), mentre incidono sullo stato di salute mentale anche l’impatto negativo della guerra (52%) e del cambiamento climatico (43%, terzi in Europa).

...soprattutto a donne e giovani

Donne e giovani sono i soggetti più a rischio. Le donne, infatti, soffrono di un retaggio culturale che le porta a sottovalutarsi e quindi ad avvertire maggiormente il disagio, mentre sui giovani pesa l’incertezza del futuro, la solitudine e l’impatto negativo che possono avere i social network sulla percezione di sé.

Addirittura solo un giovane su 12 dice di sentirsi bene a livello di salute mentale.

Il nuovo trend della salute mentale

Fortunatamente questi argomenti non sono più un tabù e cresce la propensione a prendersi cura anche della propria salute mentale: oltre il 60% degli italiani chiede un parere a medici e specialisti per la diagnosi, anziché ricorrere ai metodi fai-da-te di autodiagnosi.

Tecnologia per la salute dedicata a medici e pazienti

La salute digitale passa anche dalla digitalizzazione dei medici. Per questo motivo UnipolSai a fine marzo ha comunicato di aver acquistato il 66% di DaVinci Salute, HealthTech italiana nata nel 2018 che offre due prodotti.

Uno dedicato ai medici, che consiste in una piattaforma cloud integrata con il Fascicolo Sanitario Elettronico, che permette di digitalizzare le attività di ambulatorio e semplificare l’interazione tra medico e paziente.

Per i pazienti, invece, è possibile non solo fissare gli appuntamenti dal medico ma anche rinnovare le ricette via app e richiedere ricette mediche, oltre che visualizzare le informazioni utili come gli orari di apertura dell’ambulatorio, etc.

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di aprile 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop