Helvetia è partner bancassicurativo di venti banche territoriali e una digital, con un’offerta che conferma il ruolo della filiale e abbraccia le opportunità del digitale. «Con il Covid il tema della Salute è diventato primario – afferma Fabio Carniol, General Manager di Helvetia Vita e Helvetia Italia – e gli sportelli bancari, grazie al modello relazionale, stanno lavorando molto bene nella distribuzione di questi prodotti».
La Salute è più digital...
Prodotti che evolvono in ottica digital, «con servizi accessibili da remoto. Abbiamo arricchito l’offerta con piani sanitari completi, differenziati nel prezzo, componibili in 3 possibili livelli. Tutti prevedono un checkup sanitario, al quale si affiancano rimborso per le spese mediche e garanzie opzionali di short term care: garanzia per la perdita di autosufficienza che dà diritto a un indennizzo iniziale di 2mila euro e di ulteriori 500 euro al mese per 3 anni – racconta Carniol. È una garanzia molto apprezzata per via del pricing (18 euro l’anno, NdR), anche se non è esaustiva come una LTC».
... anche nell’assistenza
Un altro aspetto in cui la Compagnia ha innovato è l’assistenza: «sia nelle urgenze, con l’invio di una ambulanza o un consulto medico telefonico, sia in generale per l’assistenza domiciliare sanitaria (invio di un medico, fisioterapista, etc.) e non sanitaria (consegna della spesa, invio di una domestica, baby sitter, etc.) – elenca Carniol. Abbiamo anche creato una piattaforma di telemedicina per video-consulti, accessibile anche all’estero: una novità che sarà apprezzata al termine dell’emergenza sanitaria, consentendo a chi si sposta per lavoro di avere la garanzia di un consulto e ottenere ricette in lingua straniera per acquistare farmaci e riceverli anche a domicilio».
Un nuovo post vendita
Anche il post vendita è cambiato con la pandemia e la digitalizzazione. «Abbiamo creato un’app per gestire la parte amministrativa e rimborsuale – precisa Carniol – e semplificato l’invio di documenti, come ricette e trascrizioni, che possono essere scansionate su app. Anche i pagamenti dei sinistri sono confluiti sull’applicazione».
La Protection nel Vita
Dal canale bancassicurativo passano anche le novità di prodotto in ambito Vita. «Il mercato delle TCM è da sempre marginale, in particolare per via della complessa fase assuntiva – precisa Carniol. Abbiamo quindi arricchito la protezione nel Vita con garanzie caso morte e automatizzato il processo di sottoscrizione, raddoppiando (92% vs 45%) i contratti stipulati in banca e dagli agenti: in 4 click si sottoscrive la polizza con un questionario medico semplificato, che calcola subito il premio, applicando automaticamente eventuali sovrappremi. Solitamente la garanzia caso morte è abbinata a mutui e prestiti. Ma come prodotto stand alone offre grandi opportunità per conquistare nuovi clienti». Punto di forza di questo prodotto sono inoltre i servizi a corollario. «Oltre al rimborso economico del capitale, abbiamo pensato a ridurre la burocrazia legata a questi eventi: dall’assistenza legale e fiscale sulla successione, ai servizi collegati alla gestione delle esequie fino al sostegno ai cari».
La bancassurance digitale
La protezione nel Vita percorre un’evoluzione in ottica end-to-end, grazie al recente lancio con illimity di E-Protection: «tutto il processo di sottoscrizione avviene via app: in pochi touch si acquista il prodotto, si paga il premio e si ottiene la copertura – conclude Carniol. È una soluzione che troverà presto spazio sui portali di internet banking delle nostre banche partner».
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di maggio 2021 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop .