TUTELA LEGALE

DAS presenta la polizza Tutela Associazioni per il Terzo settore

DAS presenta la polizza Tutela Associazioni per il Terzo settore

Samuele Marconcini, General Manager di DAS

DAS, compagnia del Gruppo Generali specializzata nella tutela legale, ha ideato una soluzione assicurativa per proteggere le attività delle persone che operano nel mondo delle associazioni e degli enti del volontariato.

In target oltre 300mila realtà no profit.

Come funziona DAS Tutela Associazioni

La polizza prevede la difesa in sede penale, con il raddoppio del massimale di polizza per il Presidente o il rappresentante legale dell'associazione; la copertura di ricorsi e opposizioni a sanzioni amministrative; il supporto nelle controversie in materia fiscale e tributaria, oggetto di numerose novità per gli enti del terzo settore; la tutela nei possibili contenziosi con la pubblica amministrazione, i fornitori e i dipendenti (o lavoratori sportivi); il risarcimento danni subito da terzi.

I massimali disponibili per la nuova polizza partono da 15mila euro per sinistro, con diverse opzioni per il loro ulteriore innalzamento.

Inoltre, la somma assicurata raddoppia per la tutela penale e amministrativa del Presidente o del legale rappresentante dell’ente.

Personalizzazione della soluzione

È poi possibile definire la platea degli assicurati, scegliendo solo il Consiglio direttivo o estendendo le garanzie anche a dipendenti, iscritti o semplicemente volontari.

La copertura può essere ampliata a ulteriori ambiti giuridici: contenziosi contrattuali con i fornitori, vertenze con dipendenti o collaboratori e ricorsi in ambito fiscale-tributario.

Sono previste ulteriori coperture opzionali per le controversie con gli iscritti, le vertenze in materia di danno erariale e per questioni legate a contributi o sovvenzioni erogate dal Comune; senza dimenticare gli aspetti specifici dell’attività associativa, in particolare per ciò che attiene alla circolazione e navigazione o all’esecuzione di attività medico-sanitaria da parte dei volontari dell’ente.

È infine sempre disponibile la consulenza legale telefonica, operativa nelle materie coperte dalla polizza, per avere un primo confronto con un legale qualificato, al fine di gestire correttamente un contenzioso già sul nascere, evitando passi falsi ed essere informati sui propri diritti.

«Questa soluzione – dichiara Samuele Marconcini, General Manager di DAS –, è adatta a tutte le associazioni dedicate al volontariato, alle attività ricreative e culturali, a quelle sportive dilettantistiche e di promozione sociale, enti all’interno dei quali l’attività, anche se non remunerata, comporta comunque rischi di natura legale, cresciuti con l’evoluzione normativa registrata negli ultimi anni: dall’introduzione del Codice del Terzo settore, alle norme per la tutela dei minori, agli adempimenti privacy.

Gli enti del terzo settore e l’associazionismo in genere rappresentano un pilastro fondamentale, capace di promuovere solidarietà, inclusione e coesione. In questo contesto, gli intermediari assicurativi possono svolgere un ruolo cruciale, affiancando il mondo del non-profit per tutelare il loro operato dai principali rischi. L'importanza di costruire reti di supporto adeguate, anche in tema di assistenza legale, emerge come elemento chiave per garantire stabilità e continuità a chi opera per il bene comune».

L’assicurazione nel Terzo settore

Da uno studio realizzato dalla Compagnia veronese emerge che quasi il 90% degli enti sottoscrive almeno una copertura assicurativa.

La polizza più diffusa è la Responsabilità Civile (77%), seguono la copertura incendio (59,4%) e quella contro il furto (31%).

La polizza di tutela legale è sottoscritta dal 18% degli enti, con una diffusione più elevata su imprese sociali e Associazioni sportive dilettantistiche.