BANCASSURANCE

Arriva l’accordo tra Banco BPM e Cattolica

Arriva l’accordo tra Banco BPM e Cattolica

Banco BPM e Cattolica hanno trovato un accordo che prolunga la partnership di almeno altri due anni e ne rivede le modalità.

Banco BPM rinuncia all’opzione call esercitata lo scorso dicembre e ottiene il riconoscimento di un diritto di uscita anticipata dalla partnership rispetto alla scadenza del 2033, da esercitarsi tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2023. Banco BPM ha anche il diritto di posticipare l’esercizio del diritto di uscita anticipata di semestre in semestre, fino al 31 dicembre 2024.

Opzioni da acquisto per le joint venture

Banco BPM ottiene anche un’opzione non condizionata di acquisito del 65% che Cattolica detiene in Vera Vita e Vera Assicurazioni (il prezzo si calcolerà sugli own funds al semestre precedente) più 60 milioni di euro e, eventualmente, altri 50 milioni corrisposti in via differita se per 4 anni, “esclusivamente nel caso in cui per un periodo di 4 anni non si verifichino eventi che abbiano effetto sul controllo di Cattolica da parte dell’attuale primo azionista o di altri soggetti anche in concerto tra loro”. Dei 60 milioni previsti, 26 sono corrisposti a fronte della rinuncia di Cattolica a estendere l’accordo alle filiali al momento servite da Covea.

Entro fine 2024 oppure entro fine 2030

E proprio questi 26 milioni di euro andranno comunque versati da Banco BPM a Cattolica nel caso in cui la Banca scelga di non esercitare l’opzione di acquisto entro le scadenze concordate (nel primo semestre 2023 o, a fronte di proroghe semestrali, comunque entro il 31 dicembre 2024). La Compagnia rinuncerebbe così all’estensione dell’accordo distributivo alle filiali servite da Covea e la partnership scadrebbe il 31 dicembre 2030, con la possibilità di ulteriori rinnovi annuali.

Al 31 dicembre 2030, Banco BPM avrà nuovamente la possibilità di esercitare l’opzione di acquisto del 65% delle joint venture e, in caso contrario, Cattolica potrà esercitare un’opzione di vendita di queste quote.

Revisione di target e contratti

Saranno poi rivisti i target di produzione legati a premi e penali di over- e under-performance a carico del distributore Banco BPM. Cattolica ha invece ottenuto adeguamenti nei contratti di servicing alle società partecipate e maggiori presìdi sui mix di prodotti.

Nelle prossime settimane saranno quindi aggiornati i contratti che regolano la partnership.