Terzo Settore

Banca delle Visite: la onlus di prossimità contro la povertà sanitaria

Banca delle Visite

Michela Dominicis, Presidente di Banca delle Visite Onlus

Welfare solidale di prossimità contro la povertà sanitaria.

Banca delle Visite Onlus, ente del terzo settore fondato da Mutua MBA, Health Italia ed Health Assistance, ha portato il concetto del caffè sospeso napoletano nell’ambito della sanità: la fondazione aiuta chi è in difficoltà nel sostenere visite urgenti, in modo tempestivo, presso dei centri medici convenzionati e non, grazie alle donazioni da parte di aziende e privati.

«Inizialmente la Fondazione era conosciuta maggiormente ai soci di Mutua MBA e del Gruppo Health Italia – racconta Michela Dominicis, Presidente di Banca delle Visite Onlus – nel 2017 è poi nato il progetto Banca delle Visite e, a seguito della pandemia, abbiamo intrapreso un percorso di sviluppo e di comunicazione per diffondere il progetto a livello nazionale per sostenere anche chi non può permettersi una copertura sanitaria integrativa, o il costo di visite ed esami privati, nel rispetto dei valori del mutuo soccorso.

D’altronde il welfare è elemento premiante per l’azienda, che ottiene sgravi fiscali e genera un impatto positivo a livello sociale; e per i dipendenti, che nella ricerca di un lavoro danno sempre più importanza a questi aspetti. Con la Onlus abbiamo fatto un passo oltre, per supportare chi questo benefit non ce l’ha e vive in una condizione di disagio».

Il target: famiglie in difficoltà, anziani e bambini

La crescita della Onlus è arrivata dopo il Covid. Nel 2021 erano state erogate solo un centinaio di visite, mentre nel 2022 le visite sono state 930.

«Nel primo semestre di quest’anno abbiamo già raggiunto il traguardo di 1.173 prestazioni – commenta Dominicis. I dati sono in crescita e vanno a beneficio di target differenti, anche se bambini e anziani sono i più numerosi. In generale, sosteniamo famiglie con un ISEE inferiore ai 12mila euro, anche se verifichiamo caso per caso ogni richiesta».

Uno strumento per generare un impatto sociale

Si ricercano prestazioni di ogni genere, dallo psicologo all’oculista, passando per visite specialistiche e molto costose (TAC o risonanze magnetiche) che non tutte le famiglie possono permettersi.

«Le aziende possono quindi donare un importo libero o un pacchetto di visite – spiega Dominicis – e naturalmente tutto è rendicontato in maniera trasparente, consentendo alle aziende di misurare il loro impatto sul tessuto sociale del territorio in cui operano ma anche a livello nazionale, rispetto alla tipologia di target che hanno deciso di aiutare».

I SuperDottori e i SuperCentri

Banca delle Visite promuove l’adesione al proprio circuito solidale da parte di medici e centri (a oggi 476, per l’esattezza) per riuscire a coprire la domanda su tutto il territorio.

Definiti SuperDottori e SuperCentri, si tratta di dottori e centri medici che si mettono a disposizione per erogare visite solidali ogni mese e dedicare listini calmierati.

Gli amici del terzo settore

La Onlus ha sede in provincia di Roma ma è presente in tutta Italia, grazie a una serie di sostenitori sul territorio che si occupano di diffondere il progetto e di indirizzare le persone che necessitano di un sostegno sanitario.

«Oltre al canale online, dove è possibile donare o richiedere prestazioni mediche, abbiamo una rete di “Amici Sostenitori”, in primis i promotori di Mutua MBA, operativi sul territorio – prosegue Dominicis – e l’“Amico Point”, uno spazio fisico - che sia un negozio, ufficio, palestra, associazione locale -, per un totale di 245 presenze».

I comuni virtuosi

Al fianco di centri medici e supporter, altro importante partner di Banca delle Visite sono i “Comuni Amici”: amministrazioni locali che aderiscono al progetto, attraverso un protocollo di intesa, per presentare l’iniziativa ai cittadini e intercettare, in collaborazione con la Onlus, i potenziali beneficiari della visita solidale.

A oggi sono stati coinvolti già 100 comuni.

«L’obiettivo è creare un welfare di prossimità, che generi un circuito virtuoso tra l’utente bisognoso, il centro medico, aziende e privati che possono sostenere il territorio e il comune virtuoso», conclude Dominicis.

Al via il Progetto Pet

Banca delle Visite Onlus, con il patrocinio dell’ENPA, ha creato per le famiglie in difficoltà che hanno un animale la “visita veterinaria sospesa”.

L’iniziativa ha preso il via a ottobre scorso e a oggi sono state donate oltre 100 visite.

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di settembre 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop