Un simulatore online per calcolare il gap pensionistico e trovare le soluzioni più idonee per colmarlo. Una offerta di risparmio finalizzato completa ma personalizzabile. E anche un consulente sempre a disposizione. È questa la strategia di AXA Italia in ambito previdenza complementare. «L’attenzione di AXA Italia è sempre stata focalizzata sul binomio informazione/formazione e sviluppo dell’offerta – afferma Michele Spagnuolo, Direttore L&S del Gruppo AXA Italia. Sul primo fronte il nostro messaggio è “Think big start small” e pensiamo che comunicare in maniera chiara e semplice su argomenti complessi e apparentemente distanti, spiegando l’importanza di prepararsi per tempo alla pensione, sia un dovere che tutti gli attori in gioco devono avere a cuore».
Tool online
E per aiutare i clienti a comprendere l’importanza della previdenza complementare, AXA Italia ha sfruttato tecnologia e digitale per creare tool innovativi, «come il simulatore della pensione pubblica e privata – racconta Spagnuolo – che oltre a calcolare il gap pensionistico, illustra la soluzione più idonea per colmarlo. Inoltre, nel contesto della pandemia, la nostra rete distributiva ha velocemente adattato le modalità di relazione con i clienti e il collocamento dei prodotti previdenziali grazie alle tecnologie digitali. Le piattaforme online di consulenza e di individuazione dei bisogni sono al centro di una costante attività di aggiornamento per renderle sempre più performanti e fruibili».
L’offerta modulare
Lato prodotti, invece, il Gruppo ha sviluppato offerte di risparmio finalizzato complete, con soluzioni differenziate in funzione dei segmenti di clientela e del ciclo di vita: «fondi pensione aperti (per privati e aziende), piani individuali, piani di accumulo ma anche LTC – precisa Spagnuolo. Le soluzioni si basano su un meccanismo “life cycle”, ovvero di investimento dei contributi via via meno rischioso, in funzione dell’età e della distanza alla pensione. Abbiamo anche introdotto una garanzia accessoria Critical Illness: il cliente può costruire nel tempo un ulteriore capitale per fare fronte all’insorgere di gravi malattie, senza intaccare il capitale previdenziale e sfruttando la deducibilità fiscale del fondo pensione. Inoltre, in un contesto di alta volatilità dei mercati e di basi tassi di interesse, l’offerta previdenziale può rivelarsi un valido strumento di diversificazione degli investimenti, grazie a un piano di risparmio di lungo periodo sostenuto per di più da benefici fiscali».
Il ruolo del consulente
Ma questo percorso non va affrontato in solitaria: il consulente, infatti, ha un ruolo chiave. «Soprattutto per contenere gli effetti emozionali e offrire un orizzonte di gestione all’intera situazione finanziaria del cliente, esplorando le opportunità a disposizione – spiega Spagnuolo. Il consulente è quindi importante in tutte le fasi della vita contrattuale, per ricondurre a scelte razionali e ponderate le diverse esigenze dei clienti, evitando azioni impulsive come un eccessivo ricorso agli switch o a richieste di disinvestimento».
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di giugno 2021 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop .