Alleanza Assicurazioni e Banca Generali insieme nell’insurbanking

Alleanza Assicurazioni e Banca Generali insieme nell’insurbanking
Da sinistra: Davide Passero, AD di Alleanza Assicurazioni; Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO di Generali Italia e Gian Maria Mossa, AD di Banca Generali

La rete agenziale di Alleanza Assicurazioni distribuisce i prodotti finanziari e bancari di Banca Generali. Obiettivo di questo progetto industriale di insurbanking è unire le capacità della rete distributiva di Alleanza, con i suoi prodotti di protezione, alle competenze bancarie e finanziarie di Generali Italia, per andare a intercettare un preciso target di clienti: le famiglie affluent.

Il nuovo conto e la polizza multiramo

La rete di Alleanza conta su circa 10mila consulenti, di cui 2.700 abilitati con iscrizione all’albo dei consulenti finanziari, e 800 filiali, e il progetto offre nuove direttrici di sviluppo alla compagnia assicurativa, che punta ad aumentare la quota di mercato e la diversificazione delle fonti di ricavo.

Al momento è in corso un periodo di formazione per tutta la rete, che si prepara a distribuire una nuova offerta: il conto corrente Conto Unico e Stile Unico, nuova polizza multiramo ad alto contenuto finanziario.

Conto Unico è un conto corrente che replica le funzionalità dei conti correnti già offerti da Banca Generali, mentre la nuova polizza multiramo, denominata Stile Unico, offre 6 percorsi di investimento specifici per target market di clientela, ciascuno dei quali combina la gestione separata di Alleanza Euro San Giorgio con la flessibilità e il potenziale dei fondi di investimento, mettendo a disposizione 120 OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) e 3 Fondi Interni della Compagnia, gestiti dalla banca, selezionando i migliori asset manager presenti sul mercato. Un contenitore che aggiunge coperture assicurative di protezione e consente efficientamento fiscale e successorio.

«Con questa innovativa partnership nell’insurbanking, Alleanza Assicurazioni e Banca Generali pongono le basi per una nuova generazione di servizi assicurativi e bancari integrati e stabiliscono un importante percorso di sviluppo per Generali in Italia – ha affermato Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO di Generali Italia. Un modello che si integra con quello attuale della Country Italia e rafforza il ruolo di Generali come partner di riferimento per le famiglie italiane, anticipando l’evoluzione del settore e consolidando la leadership nel mercato. Grazie al consolidato know how di Banca Generali e all’eccellente consulenza della Rete di Alleanza, questo accordo rappresenta un esempio virtuoso di sinergia creando valore per i nostri clienti».

Si parte il 12 ottobre con la distribuzione

La distribuzione delle nuove soluzioni partirà ufficialmente il 12 ottobre, in occasione del 127° anniversario di Alleanza: il prodotto di investimento assicurativo Stile Unico sarà reso disponibile ai Private Advisor di Alleanza il giorno seguente, mentre il Conto Unico e i servizi bancari seguiranno tre fasi di rilascio, dal test pilota alle simulazioni di Business fino al primo semestre del 2026, e da lì l’attivazione graduale all’intera Rete.

I vantaggi per Banca Generali

Anche per Banca Generali si aprono nuovi orizzonti di crescita e redditività, potendo contare, da una parte, sulla Rete distributiva di Alleanza, una delle maggiori e capillari d’Italia, con 10mila consulenti che servono 1,9 milioni di clienti con un patrimonio complessivo stimato di circa 170 miliardi.

Ma il 75% di questo patrimonio è detenuto presso operatori finanziari terzi, mentre la metà è parcheggiata in liquidità. Una netta occasione quindi per la Banca per svilupparsi nel segmento Affluent, oltre che per rafforzare le opportunità come gestore dei fondi sottostanti alle nuove polizze multiramo che saranno distribuite.

«Si apre una nuova fase di sviluppo per la banca che, grazie al grande lavoro a stretto contatto col Gruppo e con Alleanza, ha l’opportunità di avvicinare la qualità dei nostri prodotti bancari e la grande esperienza maturata nella selezione e nella gestione degli investimenti a una nuova larga base di clientela – ha aggiunto Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato di Banca Generali. Valorizzazione del digitale, gestione avanzata dei dati, efficienza e qualità bancaria e grandi competenze gestionali, sono tutte messe a disposizione di una delle reti agenziali più forti in Italia per competere con un approccio a 360° nel settore Affluent nel Paese. Le eccellenze all’interno del nostro Gruppo si uniscono per portare alle famiglie una vera alternativa all’approccio tradizionale di gestione della liquidità, risparmio e investimenti, mettendo al centro protezione e qualità delle persone».

Gli elementi distintivi

È da un anno che le due realtà lavorano a questo progetto industriale di insurbanking, che conta su ingredienti fondamentali, come presentato alla conferenza stampa di ottobre a Milano.

Da una parte, la Banca mette sul tavolo le sue competenze specifiche nell’ambito dell’asset management, dall’altra, Alleanza pone in prima linea la sua rete, che presenta livelli di soddisfazione e di fidelizzazione elevati (NPS a 30 punti circa, NdR). Ma il tutto è sostenuto da un piano di formazione e da percorsi commerciali che affineranno il risultato.

Gli obiettivi di crescita per la rete Alleanza

Grazie al percorso formativo dedicato, al fianco del team di Banca Generali, e al contributo del digitale, Alleanza prevede l’evoluzione della rete, con l’obiettivo di superare i 4mila Private Advisor tra 5 anni.

E forse anche prima. Inoltre, i percorsi di digital transformation, intrapresi negli anni precedenti, hanno permesso l’integrazione tra le piattaforme IT di Alleanza e Banca Generali, con il fine di offrire un’esperienza di onboarding fluida e intuitiva per i clienti, garantendo semplicità ed efficienza ai Private Advisor, che possono arricchire le capacità di data intelligence anche con informazioni che arrivano da movimentazioni di conto corrente e titoli.

A disposizione, anche la GenAI, un assistente conversazionale che può migliorare la relazione con il cliente: tutti gli agenti avranno a disposizione Ally, l’assistente virtuale della compagnia presente sulla dashboard degli advisor, che assiste e informa sui temi di attualità e nella personalizzazione degli investimenti.

«Alleanza da 127 anni interpreta con responsabilità e visione i cambiamenti socio-economici del Paese – ha commentato Davide Passero, Amministratore Delegato di Alleanza Assicurazioni. La Compagnia è diventata un caso di successo nel change management e nell’innovazione nel settore assicurativo, rendendosi protagonista di una scalata nella classifica nazionale delle Compagnie Vita che l’ha portata in 10 anni dalla nona all’attuale terza posizione e diventando un leader nella top 10 del segmento Salute. Grazie a questa importante intesa con Banca Generali vogliamo proporre agli italiani di “proteggersi prima per investire meglio”, dando una risposta concreta alle famiglie che continuano a detenere grandi somme di liquidità ferma nei depositi come forma di auto-protezione: assicurandosi si liberano risorse da destinare a una maggior diversificazione del portafoglio con un allungamento dell’orizzonte temporale, così da ottimizzare il rendimento dei propri capitali».

 

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