La mela adotta l’NFC

Apple ha finalmente svelato il nuovo smartphone: è l’iPhone 6, modello più piccolo, cui si accompagna l’iPhone 6 Plus, versione phablet dalle dimensioni maggiori (1920×1080). Ma è la tecnologia a bordo l’elemento che differenzia questo smartphone da quelli della concorrenza, come ha dichiarato il CEO della mela morsicata, Tim Cook: un esempio, l’Apple Pay, sistema di pagamento che si basa sulla tecnologia NFC, arrivata a bordo degli iPhone, che combinata al Touch ID si propone di creare una nuova esperienza di pagamento.

NFC e Touch ID per i pagamenti

Con Apple iPhone 6 si potrà quindi pagare via NFC: è stato infatti integrato in iOS 8, il nuovo sistema operativo, Apple Pay che prevede la possibilità di toccare il sensore di impronte Touch ID per confermare il pagamento in modo veloce e facile, grazie, ovviamente alla connettività NFC, oltre che basandosi su un sistema di criptazione integrata che permette di salvare i dati sensibili dedicati ai conti. Inoltre, Visa ha confermato che sosterrà i pagamenti dei consumatori che utilizzeranno il nuovo iPhone 6, iPhone 6 Plus e anche l’Apple Watch: gli istituti finanziari negli Stati Uniti e, a seguire, negli altri mercati, saranno in grado di aggiungere le carte di debito e di credito Visa ad Apple Pay. «Apple è un pezzo fondamentale del puzzle dei pagamenti mobile – commenta Steve Perry, Visa Europe. Visa Europe ha condotto l’implementazione dei pagamenti NFC sin dal 2007 anno del lancio delle prime carte e dei primi terminali contactless. Oggi ci sono oltre 1,5 milioni di terminali Visa contactless nei negozi di tutta Europa, tutti pronti ad accettare pagamenti mobile. La decisione di Apple di entrare nel mercato riflette l'entità di opportunità che esiste oggi nel settore dei pagamenti digitali. Il suo sostegno condurrà alla consapevolezza e all'utilizzo dei servizi contactless in tutto il mondo - ci aspettiamo un "effetto alone", di cui beneficeranno tutti gli attori nell'ecosistema dei pagamenti mobile. Stiamo lavorando a stretto contatto con Apple e con le nostre banche socie per portare questo nuovo servizio al mercato in Europa».

La tecnologia biometrica

Dietro al tasto Home, difatti, si cela una sofisticata tecnologia che si attiva con un tocco: l’anello in acciaio inossidabile rileva la presenza del dito e attiva il sensore tattile capacitivo. Poi la superficie in cristallo di zaffiro tagliato al laser proietta l’immagine del dito al sensore, che legge oltre gli strati più esterni dell’epidermide per ottenere un’impronta digitale dettagliata. A questo punto il software scansiona i rilievi dell’impronta e trova la corrispondenza che sblocca il telefono. Ma il Touch ID non serve solo a sbloccare l’iPhone, come già chiarito: con l’impronta si possono confermare gli acquisti su iTunes, App Store e iBooks, senza dover inserire ogni volta la password o i dati di fatturazione. E ora per la prima volta gli sviluppatori possono integrare Touch ID nelle proprie app.

«L’ingresso di Apple nei Mobile Payments è sicuramente una notizia importante anche se scontata, si trattava solo di quando – commenta Massimo Doris, Amministratore Delegato di Banca Mediolanum. L’aspetto più significativo è che abbia scelto la tecnologia NFC, di cui si parla da molto ma che prima di questa novità, pur essendo tecnologicamente la più matura, non era stata identificata come un potenziale standard di mercato. L’ingresso di Apple segna una maturità raggiunta non solo tecnologicamente ma anche in termini di user experience orientando il mercato a una adozione sistemica oltre a fare da traino a tutte le modalità di pagamento in mobilità. L’NFC, che consente pagamenti in prossimità in modo immediato e per importi contenuti senza codici o firme, semplifica enormemente la gestione del contante in particolare per tutte le microspese quotidiane delle persone».

Display Retina HD

Il nuovo Apple iPhone 6 ha uno schermo con diagonale da 4,7" con risoluzione di 1334 x 750 pixel pari a 326 PPI e un nuovo display con contrasto tipico pari a 1400:1, oltre che un angolo di visione ulteriormente ampliato e un vetro più resistente. All'interno del nuovo Apple iPhone 6 troviamo il chip Apple A8 che è più piccolo del precedente Apple A7 e ha 2 miliardi di transistor e supporta i registri a 64 bit mentre il processo produttivo è a 20 nm. Insieme al nuovo processore Apple A8, all'interno di Apple iPhone 6 troviamo il nuovo co-processore Apple M8 che raccoglie i dati anche da sensori come il barometro integrato (che non era presente nei precedenti iPhone) oltre a giroscopio digitale a tre assi, accelerometro, sensore di prossimità e di luce ambientale.

Foto e video in alta risoluzione

Apple ha installato a bordo del nuovo iPhone una videocamera per riprendere in HD a 1080p e 60 fps, con modalità slow-motion a 240 fps e i video Time-lapse. Migliorata anche la fotocamera: un sensore con Focus Pixels permette di riconoscere i volti e l’esposimetro è diventato ancora più preciso, e la fotocamera iSight è da 8MP.

Connessioni

Per quanto riguarda la connettività, ci sono le soluzioni di base come 2G e 3G ma anche 4G LTE e 4G LTE-Advanced che arriva fino a 150 Mbps. Per la connettività locale c'è il Wi-Fi 802.11ac che arriva a toccare velocità di trasferimento pari a 433 Mbps oltre a Bluetooth 4.0, GPS e A-GPS.