I soci approvano la fusione tra BCC Milano e BCC Cernusco sul Naviglio. Dopo l'autorizzazione da parte di Banca d'Italia, arriva anche l'ok da parte delle rispettive assemblee dei soci: l'aggregazione è effettiva dal primo maggio e BCC Milano diventa così la più grande banca di credito cooperativo della Lombardia.
124 comuni con l'aggregazione
Il via libera è arrivato ufficialmente Domenica 8 aprile da parte di BCC Milano, nata dalla fusione tra BCC Sesto San Giovanni e BCC Carugate e Inzago, e il 6 aprile da parte della realtà di Cernusco sul Naviglio, in seguito anche alle dovute valutazioni con la Federazione Lombarda del Credito Cooperativo. Nei piani si delineano i valori economico-patrimoniali prospettici e i principi guida di gestione del nuovo soggetto bancario unificato. Consolidandosi sul territorio, la banca potrà contare su un totale di 21mila soci; un patrimonio di 313 milioni di euro (che consentirà all'istituto di mantenere oltre la soglia del 17% l’indice di solidità CET1); un'area operativa di 124 comuni, distribuiti su sette province lombarde (Milano, Monza e Brianza, Lodi, Como, Lecco, Cremona e Bergamo); e 56 sportelli territoriali.
Articolo aggiornato il 10/04/2018
