Il Tar del Lazio ha annullato la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che aveva sanzionato complessivamente per circa 27 milioni di euro, alcuni istituti di credito della Federazione Cooperative Raiffeisen e della Federazione Trentina della Cooperazione, in realzione a due presunte e distinte intese anti-concorrenziali nel mercato degli impieghi alle famiglie, attuate rispettivamente nelle province di Bolzano e di Trento.
L'ha deciso il Tar del Lazio con una serie di sentenze con le quali ha accolto i ricorsi proposti da: Cassa Raiffeisen Merano, Cassa Raiffeisen di Lagundo, Cassa Raiffeisen di Nova Ponente-Aldino, Cassa Raiffeisen Oltradige, Cassa Raiffeisen Prato-Tubre, Cassa Raiffeisen Silandro e Cassa Raiffeisen della Valle Isarco.
Le sanzioni inflitte dall'Antitrust per un'intesa restrittiva della concorrenza (dal 2007 al 2014) consistente, secondo l'Autorità, nel coordinamento delle politiche commerciali, anche attraverso lo scambio di informazioni sensibili (tassi di interesse e altre condizioni economiche dei finanziamenti), con l'obiettivo di limitare il confronto competitivo nel mercato degli impieghi bancari alle famiglie.
Lo studio Cintioli & Associati ha rappresentato la federazione e gran parte delle casse Raiffeisen.
Lo studio DDPV ha assistito Cassa Raiffeisen Lana con l'avvocato Luciano Vasques.
Lo studio Girino ha agito per Cassa Centrale.
Macchi di Cellere Gangemi, che con il socio Simone Gambuto, ha agito per Cassa Rurale Bolzano.
Infine, la Federazione Trentina è stata seguita da Luciano Di Via, dal professor Aristide Police e da Pasquale Leone di Clifford Chance.
Involved fees earner: Luciano Vasques - DDPV Studio Legale; Simone Gambuto - Macchi Di Cellere Gangemi; Luciano Di Via - Clifford Chance; Aristide Police - Clifford Chance; Pasquale Leone - Clifford Chance;
Law Firms: DDPV Studio Legale; Macchi Di Cellere Gangemi; Clifford Chance;
Clients: Cassa Raiffeisen Lana; Cassa Rurale Bolzano; Federazione Trentina della Cooperazione;
