Snai emette un bond senior garantito non convertibile per 570 milioni

Il CdA di Snai ha approvato il rifinanziamento delle proprie obbligazioni esistenti mediante l'emissione di un nuovo prestito obbligazionario senior garantito non convertibile per un importo complessivo in linea capitale fino a 570 milioni di euro, con scadenza stimata nel 2021, e la contestuale offerta di acquisto sui bond esistenti.

Un nuovo contratto di finanziamento senior revolving sarà inoltre disponibile per utilizzi fino ad un importo capitale complessivo pari a 85 milioni.

I proventi derivanti dall'emissione delle nuove obbligazioni, insieme a ulteriori risorse di cassa della società, saranno utilizzati per finanziare un'offerta di acquisto in relazione alle obbligazioni senior garantite di ammontare nominale 320 milioni in scadenza nel 2018, alle obbligazioni senior subordinate di ammontare nominale 160 milioni in scadenza nel 2018 e alle obbligazioni senior garantite di ammontare nominale 110 milioni in scadenza nel 2018 attualmente in circolazione. Saranno inoltre usati per l'estinzione e il rimborso definitivo di tutte le obbligazioni esistenti che non siano acquistate mediante l'offerta di acquisto e alcune commissioni e spese connesse.

L'operazione è gestita da Deutsche Bank, Unicredit, Goldman Sachs e Bnp Paribas.

Lo studio Latham & Watkins ha assistito Snai con un team composto da Jeffrey Lawlis, M. Ryan Benedict e Joseph Nance per gli aspetti di diritto americano, da Antonio Coletti, Giancarlo D’Ambrosio, Luca Maranetto e Nicolò Ascione per gli aspetti corporate, da Jay Sandanandan, Marcello Bragliani, Alessia De Coppi, Anthony Kay e Luke Lado per gli aspetti relativi al finanziamento e da Cesare Milani per i profili regulatory dell’operazione.

Simmons & Simmons ha assistito Snai in relazione alla complessiva operazione di rifinanziamento per gli aspetti di diritto italiano e di diritto tributario con un team composto da Augusto Santoro, Davide D’Affronto, Nicholas Lasagna, Michele Citarella, Maria Ilaria Griffo e Alessandro Capogrosso.

Lo studio Linklaters ha assistito gli underwriter in merito agli aspetti di diritto italiano con un team della sede di Milano composto da Andrea Arosio, Diego Esposito e Riccardo Petrelli, e per gli aspetti di diritto inglese con un team di Londra composto da Robert Burt, Rhiannon Lockwood, Bishoy Eskander e Jamie Ukra.

Cravath, Swaine & Moore LLP ha assistito gli underwriter in relazione ai profili di diritto americano con un team composto da Philip Boeckman, Giorgio Ignazzi, Paolo Bernasconi e Maurio Fiore.

 

Involved fees earner: Philip Boeckman - Cravath Swaine & Moore; Giorgio Ignazzi - Cravath Swaine & Moore; Paolo Bernasconi - Cravath Swaine & Moore; Maurio Fiore - Cravath Swaine & Moore; Jeff Lawlis - Latham & Watkins; Ryan Benedict - Latham & Watkins; Joseph Nance - Latham & Watkins; Antonio Coletti - Latham & Watkins; Giancarlo D’Ambrosio - Latham & Watkins; Luca Maranetto - Latham & Watkins; Nicolò Ascione - Latham & Watkins; Jayanthi Sadanandan - Latham & Watkins; Marcello Bragliani - Latham & Watkins; Alessia De Coppi - Latham & Watkins; Anthony Kay - Latham & Watkins; Luke Lado - Latham & Watkins; Cesare Milani - Latham & Watkins; Andrea Arosio - Linklaters; Diego Esposito - Linklaters; Robert Burt - Linklaters; Bishoy Eskander - Linklaters; Jamie Ukra - Linklaters; Riccardo Petrelli - Linklaters; Augusto Santoro - Simmons & Simmons; Alessandro Capogrosso - Simmons & Simmons; Davide D'Affronto - Simmons & Simmons; Maria Ilaria Griffo - Simmons & Simmons; Nicholas Lasagna - Simmons & Simmons; Michele Citarella - Simmons & Simmons;

Law Firms: Cravath Swaine & Moore; Latham & Watkins; Linklaters; Simmons & Simmons;

Clients: BNP Paribas; Deutsche Bank; Goldman Sachs International; Snai; Unicredit Bank AG;