Lo studio legale RCC ha assistito BNL dinanzi la Corte di Cassazione nel giudizio promosso dalla Rettondini Spa contro il decreto con cui il Tribunale di Verona aveva rigettato la proposta di concordato presentata dalla debitrice.
La questione è stata rimessa alle Sezioni Unite che hanno accolto (SS.UU. 27073/2016) le difese della banca e rigettato il ricorso avversario, pronunciando il principio di diritto che definisce lo scopo e circoscrive il perimetro di ammissibilità del ricorso straordinario (art. 111 Cost.) nell’ambito delle vare ipotesi che possono verificarsi nel corso di procedure per la soluzione della crisi d’impresa.
Il Tribunale di Verona, con decreto depositato il 2 febbraio 2015, ha dichiarato inammissibile la proposta di concordato preventivo presentata dalla società, sul rilievo della mancata approvazione da parte dei creditori grazie al voto negativo determinante della Banca Nazionale del Lavoro s.p.a.
La società debitrice ha proposto ricorso per cassazione deducendo l’invalidità del voto della BNL.
Lo studio legale RCC ha assistito BNL avanti la Corte di Cassazione con il socio Pasquale Cardellicchio.
Involved fees earner: Pasquale Cardellicchio - RCC (Riolo Calderaro Crisostomo);
Law Firms: RCC (Riolo Calderaro Crisostomo);
Clients: Banca Nazionale del Lavoro;
