Il MEF ha collocato un BTP da 5 miliardi con scadenza 50 anni

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha collocato un BTP nominale a tasso fisso a 50 anni per un importo pari a 5 miliardi di euro.

Il titolo ha scadenza 1° marzo 2067, godimento 1° settembre 2016 e tasso annuo 2,80%, pagato in due cedole semestrali, ed è stato collocato al prezzo di 99,194 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all'emissione del 2,85%.

Si tratta della prima emissione a scadenza così prolungata in Italia e l'ultima di una serie di emissioni con medesima scadenza collocati nell'ultimo anno da altri paesi in Europa, quali Francia, Spagna e Belgio.

Gli studi Clifford Chance e Jones Day hanno assistito il sindacato di banche coinvolto nell'emissione, composto da Banca IMI S.p.A., BNP Paribas, Goldman Sachs Int. Bank, HSBC France, JP Morgan Securities PLC e Unicredit S.p.A.

Lo studio Clifford Chance ha assistito il sindacato di banche con un team diretto e guidato dal counsel Massimiliano Bianchi, mentre Jones Day ha prestato assistenza per gli aspetti di diritto amministrativo e fiscale con un gruppo di lavoro guidato dai Partners Piergiorgio Leofreddi e Marco Lombardi, couadiuvati dall'of counsel Luca Ferrari.

Involved fees earner: Piergiorgio Leofreddi - Jones Day; Marco Lombardi - Jones Day; Luca Ferrari - Jones Day; Massimiliano Bianchi - Clifford Chance;

Law Firms: Jones Day; Clifford Chance;

Clients: Banca IMI; BNP Paribas; Goldman Sachs International; HSBC; Unicredit S.p.A.; JP Morgan Securities;