Exor colloca un bond non convertibile da 170 milioni

Exor ha perfezionato l'emissione del suo primo prestito obbligazionario non convertibile di 170 milioni di dollari, con scadenza maggio 2026, destinato ad investitori qualificati tramite collocamento privato.

Il nuovo bond, riferisce un comunicato, ha lo scopo di rifinanziare il debito a breve termine di Exor.

La nuova obbligazione destinata ad investitori qualificati tramite collocamento privato offre un rendimento del 4,398% annuo con pagamento semestrale.

Lo Studio Pedersoli ha assistito Exor nell'operazione, con un team composta dall’equity partner Carlo Re e dal senior associate Stefano Milanesi.

Lo studio Allen & Overy ha assistito Citigroup Global Markets Limited, in qualità di sole lead manager nell'emissione, con un team composto dai partner Cristiano Tommasi e Craig Byrne, coadiuvati dall'associate Sarah Capella e la trainee Sorsha Reilly. Il partner Francesco Bonichi e il counsel Michele Milanese hanno curato gli aspetti fiscali dell'emissione.

Involved fees earner: Carlo Re - Pedersoli & Associati; Stefano Milanesi - Pedersoli & Associati; Craig Byrne - Allen & Overy; Cristiano Tommasi - Allen & Overy; Sarah Capella - Allen & Overy; Sorsha Reilly - Allen & Overy; Francesco Bonichi - Allen & Overy; Michele Milanese - Allen & Overy;

Law Firms: Pedersoli & Associati; Allen & Overy;

Clients: Citigroup Global Markets Ltd; Exor;