Enel ristruttura il portafoglio di obbligazioni ibride

Enel ristruttura il portafoglio di obbligazioni ibride

Enel S.p.A. ha lanciato con successo sul mercato europeo un’emissione multitranche di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi, destinati ad investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a euro 1,250 miliardi.

L’operazione ha raccolto adesioni per un importo superiore a 3 miliardi di euro.

Nel dettaglio l’emissione multitranche di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi denominati in euro, sul mercato europeo, è destinata a investitori istituzionali, per una tranche da 500 milioni, con scadenza 24 novembre 2078 e un’altra da 750 milioni, con scadenza 24 novembre 2081.

L’offerta di scambio volontaria non vincolante (exchange offer), promossa dalla stessa Enel, è diretta all’acquisto e alla successiva cancellazione di parte del prestito obbligazionario ibrido con scadenza 15 gennaio 2075, per un importo massimo complessivo di 500 milioni, il cui corrispettivo sarà costituito di ulteriori nuove obbligazioni ibride con scadenza 24 novembre 2078 e da una componente in denaro.

L’offerta volontaria non vincolante (tender offer) promossa dalla stessa Enel, è diretta all’acquisto e alla successiva cancellazione di parte del prestito obbligazionario ibrido con scadenza 10 gennaio 2074, per un corrispettivo in denaro.

Le operazioni sono in linea con la strategia finanziaria del Gruppo delineata nel Piano Strategico 2018-2020, che prevede il rifinanziamento di 10 miliardi di euro al 2020 anche attraverso l’emissione di bond ibridi.

Il team legale in house di Enel, con Francesca Romana Napolitano, Francesca Marchettini, Daniela D’Alessandro e Alessandra Bellani è stato coadiuvato dallo studio Chiomenti nell’operazione di ristrutturazione del portafoglio di obbligazioni ibride.

Chiomenti ha lavorato con un team composto dai partner Enrico Giordano e Carola Antonini, dai senior associate Federico Amoroso, Benedetto La Russa e Giovanni Colantuono. Gli aspetti di natura fiscale sono stati curati dal partner Marco Di Siena con l’associate Marco Fresca.

Linklaters ha assistito il pool delle Banche Manager (Banca IMI, Intesa Sanpaolo Group, Bnp Paribas, BofA Merrill Lynch, CaixaBank, Citigroup, Commerzbank, Crédit Agricole CIB, Deutsche Bank, Goldman Sachs International, ING, J.P. Morgan, MUFG, NatWest Markets, Société Générale, UniCredit Bank) con un team guidato dal counsel Linda Taylor, coadiuvata dalla managing associate Laura Le Masurier e dalla trainee Laura Tarenzi.

 

Involved fees earner: Linda Taylor - Linklaters; Laura Le Masurier - Linklaters; Laura Tarenzi - Linklaters; Enrico Giordano - Chiomenti; Carola Antonini - Chiomenti; Federico Amoroso - Chiomenti; Benedetto La Russa - Chiomenti; Giovanni Colantuono - Chiomenti; Marco Di Siena - Chiomenti; Marco Fresca - Chiomenti;

Law Firms: Linklaters; Chiomenti;

Clients: Banca IMI; BNP Paribas; Bank of America Merrill Lynch; Citigroup Global Markets Ltd; Commerzbank AG; Crédit Agricole Corporate and Investment Bank; Deutsche Bank; Enel S.p.A.; Goldman Sachs International; ING Bank; Intesa Sanpaolo S.p.A.; JP Morgan; Société Générale; UniCredit Bank AG; CaixaBank; MUFG Union Bank, N.A.; NatWest Markets;