Dexia Crediop vince la controversia contro il Comune di Prato per i contratti di swap

La Court of Appeal di Londra, con sentenza del 15 giugno scorso, ha accolto le domande con cui Dexia Crediop aveva richiesto la riforma della sentenza di primo grado pronunciata nel 2015 da parte della High Court of Justice, in merito alla controversia inerente i contratti per i derivati stipulati dal Comune di Prato con Dexia Crediop tra il 2002 e il 2006.

La Corte di Londra ha rinosciuto la piena validità ed efficacia dei contratti di swap e rigettando tutte le richieste risarcitorie, nei confronti dell’istituto finanziario franco-belga, che erano state presentate dal Comune.

La Corte d'Appello di Londra ha dato ragione a Dexia Crediop affermando che: i contratti derivati sottoscritti dal Comune di Prato e Dexia Crediop tra il 2002 e il 2006 sono pienamente validi ed efficaci; Prato aveva la piena capacità di concludere i contratti derivati; il margine applicato dalla banca nelle operazioni di swap è necessario per la copertura dei rischi e costi attesi e chiarendo altresì l’infondatezza del concetto di “costi impliciti”.

La decisione della Court of Appeal di Londra - che pone termine ad un contenzioso durato circa 7 anni - è destinata ad assumere un rilievo determinante nel nutrito contenzioso esistente, sia in Italia che nel Regno Unito, in materia di derivati, fra istituti bancari ed investment banks, da un lato e controparti italiane dall’altro (inclusi, come nel caso di specie, gli enti locali).

Nell’ambito del relativo procedimento sono, infatti, stati affrontati e discussi ed, infine, applicati in maniera coerente con le tesi sostenute dalla banca, tutti i principali profili normativi e regolamentari in materia di contratti derivati che costituiscono normalmente oggetto di tali giudizi.

Al fianco di Dexia Crediop hanno agito gli studi BonelliErede con il partner Massimiliano Danusso, coadiuvato dalla senior counsel Francesca Marchetti e dal senior associate Ettore Frustaci e dallo studio Allen & Overy con un team composto da James Partridge e Sophie Nettleton.

Gli avvocati in house che hanno seguito la vicenda, invece, Edoardo Baratella, Lorenzo Pastorello e Valeria Vittucci.

Involved fees earner: James Partridge - Allen & Overy; Sophie Nettleton - Allen & Overy; Massimiliano Danusso - BonelliErede; Francesca Marchetti - BonelliErede; Ettore Frustaci - BonelliErede;

Law Firms: Allen & Overy; BonelliErede;

Clients: Dexia Crediop;