Dema verso il salvataggio grazie al fondo Bybrook Capital e Morgan Stanley

La società campana Dema S.p.A., attiva nella componentistica tecnologica nel settore aeronautico, ha ottenuto dal Tribunale di Nola l'autorizzazione a contrarre un finanziamento ponte col Fondo di investimento inglese Bybrook Capital LLC in partnership con Morgan Stanley, ai sensi dell’articolo 182 quinquies comma 1 L.F. riconoscendo la prededucibilità al suddetto finanziamento.

La finanza ponte permette di salvaguardare la continuità aziendale di una realtà industriale di alto livello tecnologico che impiega oltre 800 dipendenti principalmente nel polo di Somma Vesuviana e Pomigliano, ed è propedeutico all'investimento di oltre 50 milioni di euro che, al verificarsi delle condizioni previste negli accordi, Bybrook e Morgan Stanley potranno immettere nelle casse di Dema.

Il provvedimento costituisce una delle applicazioni più significative di autorizzazione di finanza interinale rilasciata ai sensi dell'art 182 quinquies primo comma, nell'ambito di un procedimento ex art 182 bis VI comma.

L'intervento di finanza ponte rientra nell’ambito di una operazione straordinaria più ampia nella quale Bybrook, condizionatamente all’omologa del menzionato accordo di ristrutturazione, intende acquisire la maggioranza di Dema e assicurare il futuro del business e dell’azienda. Un’operazione straordinaria che sta arrivando ad una conclusione molto positiva dopo diverse complessità.

Dema, infatti, aveva ottenuto l’omologa di un accordo ex art. 182bis e ter L.F. nel Marzo 2014, ma il perdurare delle tensione finanziaria aveva portato comunque l’azienda a ricercare il supporto di un investitore in equity finalmente individuato in un fondo americano. Quest'ultimo, tuttavia, il 15 novembre 2016, giorno previsto per il closing, annuncia l'intenzione di non voler procedere.

All'indomani del ritiro del fondo americano dalla trattativa, Dema ha deciso di rafforzare la squadra degli advisor incaricando Marotta di supportare il processo per la parte legale, per la predisposizione del piano industriale di risanamento e la definizione dei profili finanziari degli accordi con i principali creditori e con il ceto bancario, e confermando lo Studio Casucci Di Tardo per la negoziazione degli accordi con i principali clienti di Dema quali Leonardo, Boeing e Bombardier e la predisposizione dei contratti di investimento con Bybrook.

Fondamentale il ruolo dell'Ad di Dema, Vincenzo Starace, che ha sempre dato impulso al processo e non ha mai smesso di credere nel salvataggio della sua azienda e degli 800 posti di lavoro, così come l'attività di assistenza prestata dal professor Maurizio Leo e dal dottor Lucio Visciano nella discussione dei complessi accordi con l'Agenzia delle Entrate e con gli Istituti Previdenziali.

Dema, Design Manufacturing SpA è attiva nel settore aerospaziale dal 1993 come azienda innovativa che si occupa di progettazione, industrializzazione e assemblaggio di strutture aeronautiche complesse. È presente a Somma Vesuviana (Napoli), Paolisi (Benevento) e Brindisi con stabilimenti produttivi e uffici di ingegneria. A Montreal (Canada) con Dema Aeronautics, centro di progettazione ed ingegneria.

La società Dema Spa è stata assistita da EY con l'avvocato Francesco Marotta (EY Restructuring Law Leader per l’Europa) e l'avvocato Gaetano Ruggiero.

Bybrook Capital LLC e Morgan Stanley sono assistiti nell'operazione dallo studio Delfino Willkie Farr & Gallagher, con un team composto dal partner Maurizio Delfino e dall'of counsel Simone Federico Olivetti.

Involved fees earner: Maurizio Delfino - Delfino Willkie Farr & Gallagher; Simone Olivetti - Delfino Willkie Farr & Gallagher; Francesco Marotta - EY Law; Gaetano Ruggiero - EY Law;

Law Firms: Delfino Willkie Farr & Gallagher; EY Law;

Clients: Morgan Stanley; Bybrook Capital; Dema S.p.A.;