Credit Suisse vince due contenziosi dinanzi i tribunali di Milano e Torino

In particolare, il Tribunale di Milano, con sentenza n.8031/2015 del 29 giugno 2015, ha accolto la linea difensiva di Credit Suisse escludendo la legittimazione attiva del cliente a proporre azioni nei confronti dell'intermediario nel caso in cui, come avvenuto nel caso di specie, i rapporti siano stati posti in essere per il tramite di una società fiduciaria e senza che risultasse la revoca del relativo mandato fiduciario.

Il Tribunale di Torino, con sentenza n. 4811/2015 del 6 luglio 2015, ha accertato che un'operazione di investimento effettuata in quote di fondi hedge, di cui la normativa di riferimento vieta il collocamento e l'offerta in Italia, era stata disposta autonomamente dal cliente di Credit Suisse presso l'intermediario estero con il quale aveva già acceso rapporti senza alcuna attività di consulenza prestata in Italia.

Lo Studio Zitiello e Associati ha assistito con successo Credit Suisse con un team guidato dall'Avvocato Benedetta Musco Carbonaro.

Involved fees earner: Benedetta Musco Carbonaro - Zitiello e Associati;