Credit Suisse sotto inchiesta per i 14 miliardi portati all'estero da investitori italiani

La Procura di Milano avrebbe identificato più di 13 mila clienti italiani che hanno trasferito all'estero oltre 14 miliardi attraverso società controllate dal gruppo svizzero Credit Suisse.

 

Il settimanale L'Espresso ha portato alla luce le accuse mosse dalla Procura di Milano sulla presunta maxi-evasione del gruppo Credit Suisse. L'articolo rivela che "l'indagine milanese potrebbe segnare uno storico salto di qualità nella lotta alla grande evasione fiscale internazionale: se le accuse verranno confermate, infatti, la banca stessa rischia di finire sotto accusa, per la prima volta, perché indiziata di aver organizzato e gestito un'evasione sistematica, per importi colossali, garantendo a migliaia di clienti il più assoluto anonimato".

I magistrati ritengono che Credit Suisse avrebbe aiutato i clienti a nascondere al fisco parte dei loro redditi, in alcuni casi depositando denaro in conti segretati o mascherati grazie a intestazioni fittizie, oppure attraverso la sottoscrizione di una polizza assicurativa fittizia con l’obiettivo di trasferire all’estero capitali non dichiarati.

Il gruppo Credit Suisse, che è informato dell'indagine milanese da più di un anno, non ha ammesso alcun addebito e ha dato procura all'avvocato Paola Severino e allo Studio legale Clifford Chance per la propria difesa.

Lo studio legale Clifford Chance assiste Credit Suisse con un team guidato dal partner Antonio Golino. Allo stesso Golino, unitamente al
senior associate Jean Paule Castagno, è stata affidata la difesa di Credit Suisse Life & Pension, insieme al socio Carlo Galli che si occupa degli aspetti tributari della vicenda.

 

Involved fees earner: Paola Severino - Penalisti Associati Studio Legale; Antonio Golino - Clifford Chance; Jean Paule Castagno - Clifford Chance; Carlo Galli - Clifford Chance;

Law Firms: Penalisti Associati Studio Legale; Clifford Chance;

Clients: Credit Suisse; Credit Suisse Life & Pension;