Rebranding

Mediobanca Premier: un nuovo modello di servizio

Mediobanca Premier

Da sinistra: Alberto Nagel, Amministratore Delegato di Mediobanca; Lorenzo Bassani, Direttore Generale; Gian Luca Sichel, Amministratore Delegato di Mediobanca Premier e Francesco Saverio Vinci, General Manager di Mediobanca

Nasce Mediobanca Premier: un nuovo modello di offerta a servizio di famiglie con patrimoni fino a 5 milioni di euro.

Mediobanca Premier coniuga e valorizza 2 asset del Gruppo.

I due asset

Da una parte la competenza maturata da Mediobanca in più di 70 anni di attività come partner finanziario delle imprese, e dall'altra l'esperienza di CheBanca!.

La banca digitale, che inizia ora il suo rebranding, è nata nel 2008 con una piattaforma digitale e multicanale, a servizio dei 1.100 professionisti che hanno portato a 40 miliardi di masse. 

Cosa fa Mediobanca Premier

L’offerta si sviluppa sulla consulenza, la gestione e la protezione dei patrimoni delle famiglie con patrimoni fino a 5 milioni di euro, facendo leva su prodotti di asset management e l’offerta di Capital Market e di Corporate & Investment Banking di Mediobanca.

Una sinergia che consente di ampliare e rinnovare l’offerta di prodotti e servizi, per rispondere ai bisogni finanziari di una clientela con esigenze più evolute.

«Mediobanca Premier continuerà a gestire i €40mld di raccolta della clientela che ci ha dato fiducia in questi anni e si svilupperà con l’obiettivo di diventare uno dei player più importanti nel segmento Premier, per la gestione di patrimoni sino a 5 milioni – dichiara Lorenzo Bassani, Direttore Generale di Mediobanca Premier.

Rafforzare le sinergie con tutte le società del Gruppo, e in particolare con il Corporate & Investment Banking, significa per noi diventare un interlocutore d’eccellenza non solo per il risparmio delle famiglie, ma anche per quello di professionisti e imprenditori. Il nostro modello di servizio multicanale, che combina forti competenze umane e innovazione tecnologica, ci permette di collaborare con partner di eccellenza per offrire soluzioni all'avanguardia, personalizzate per le esigenze dei nostri clienti».

La crescita del Wealth Management

Mediobanca Premier si posiziona sulla fascia di mercato medio-alta, in accordo alla centralità data al wealth management all'interno del Piano Strategico "One Brand One Culture".

La crescita di Mediobanca Premier darà infatti impulso allo sviluppo della divisione Wealth Management, di cui fanno parte anche le reti Private (Mediobanca Private Banking in Italia e CMB nel Principato di Monaco) e le fabbriche prodotto, raccolte in Mediobanca Asset Management (Mediobanca Sgr in Italia, Polus Capital Management per il credito illiquido e Ram Active Investment per i fondi equity sistematici).

Il Wealth Management è sotto la responsabilità del Direttore Generale Francesco Saverio Vinci, che afferma alla conferenza che il WM «diventerà entro il 2026 primo contributore per commissioni e secondo in termini di ricavi, con elevati livelli di redditività di cui beneficerà il Gruppo».

«La nascita di Mediobanca Premier rappresenta un momento chiave nel percorso evolutivo della nostra Banca – afferma Gian Luca Sichel, Amministratore Delegato di Mediobanca Premier. I progressi fatti nel corso degli ultimi anni affiancati da un intenso lavoro di consolidamento del nostro team manageriale, ci consentono di affrontare con solide fondamenta e con determinazione questa nuova sfida.

Oggi siamo in grado di coniugare la solidità e l’eccellenza che da sempre caratterizzano il brand Mediobanca con le competenze e l’innovazione nella gestione del risparmio su cui abbiamo continuato a investire negli anni attraverso CheBanca!. Con Mediobanca Premier siamo pronti e motivati a essere protagonisti dell’evoluzione del Wealth Management in Italia». 

Il modello di servizio e gli obiettivi

Gli obiettivi sono sostenuti dal modello di servizio, che vuole porsi come distintivo e di qualità.

E che richiede di investire nella tecnologia, intelligenza artificiale inclusa, prodotti e in forza vendita.

Entro il 2026, Mediobanca Premier dovrebbe contare su oltre 1.350 professionisti (rispetto ai 1.100 attuali, ex CheBanca!, equamente distribuiti tra private banker e consulenti finanziari) e aprire anche nuove filiali in Italia, insieme alle 200 già presenti (tra filiali e uffici di consulenza).

Secondo le stime, il modello dovrebbe consentire di crescere nelle masse con un CAGR del +11%, per arrivare a 115 miliardi, aumentare i ricavi superando il miliardo e migliorare la redditività (RORWA +110bp al 4%).

Investimenti nel digitale

Prosegue il rafforzamento delle piattaforme digitali: dalla suite di wealth advisory, ai canali di mobile e internet banking (con indici di gradimento ai massimi del sistema bancario, NPS a 40), passando per la piattaforma Premier Business.

Questa piattaforma è rivolta a imprenditori e liberi professionisti e integra diverse funzionalità operative, oltre a semplificare l’attività di consulenza anche da remoto.

Chi è il cliente Premier?

Mediobanca Premier si rivolge agli imprenditori, attraverso un modello di servizio che integra gestione del patrimonio, personale e aziendale, e che vede l’interazione con il CIB di Mediobanca per i servizi di finanza straordinaria (advisory su fusioni e aggregazioni, ricerca di capitali di debito e di rischio).

Un approccio sinergico di Private & Investment Bank già sperimentato da Mediobanca, con la divisione di Private Banking per la clientela UHNWI.

«Mediobanca Premier è un progetto con caratteristiche uniche in Italia poiché beneficia dell’expertise del Gruppo nel Corporate & Investment Banking oltre che del radicamento nei valori di eccellenza e specializzazione che caratterizzano da sempre il DNA di Mediobanca – commenta Alberto Nagel, Amministratore Delegato di Mediobanca.

Siamo convinti che questi elementi, uniti alla competenza delle nostre persone e all’approccio rigoroso e sostenibile nel fare banca, saranno alla base della crescita di Mediobanca Premier e dello sviluppo di tutta la divisione Wealth Management di Mediobanca, obiettivo prioritario del Piano Strategico 2023-26 “One Brand One Culture”».