Alma, arrivata in Italia a luglio del 2022, rinnova logo e brand identity. Il rebranding della fintech francese attiva nel Buy Now Pay Later coinvolge sito web, app, social media e tone of voice.
La fintech francese ha lanciato anche nel Bel Paese il suo servizio di pagamenti rateali, portando nel nostro mercato il suo modello BNPL basato su un approccio omnichannel e l’eliminazione di qualsiasi interesse di mora sul cliente finale.
Al timone Riccardo Schiavotto
A capo del team italiano c’è Riccardo Schiavotto, ex CEO e co-founder di Lanieri (venduta al Gruppo Reda a fine 2020), che guida un team che dovrebbe raggiungere le 50 persone entro la fine del 2023.
L’obiettivo di Alma è raggiungere 1.000 commercianti italiani entro il 2022, aiutandoli, con la sua soluzione di pagamenti rateali, ad offrire una migliore esperienza di consumo ai propri clienti.
«Siamo gli unici player Buy Now Pay Later ad aver scelto di impostare il nostro modello sull’eliminazione degli interessi di mora a carico del consumatore finale – ha spiegato Riccardo Schiavotto, Managing Director Italia di Alma (in foto). Infatti, grazie a un’attenta analisi del rischio supportata dalla tecnologia sviluppata internamente, siamo certi di concedere il credito solo a consumatori “solventi”».
Un approccio omnichannel
Alma si presenta in Italia con tutte le sue formule di finanziamento in 2, 3 e 4 rate e con i pagamenti differiti di 15 o 30 giorni, a cui presto si aggiungerà anche la possibilità, per l’acquirente, di pagare in 10 o 12 rate.
In tutti i casi, il commerciante riceve immediatamente da Alma stessa l’intero ammontare dell’acquisto.
L'approccio è omnichannel, con la soluzione disponibile tanto per gli e-commerce quanto per i retailer, grazie ad un virtual POS che permette al cliente di pagare in cassa in meno di un minuto, con accettazione e pagamento immediati, e senza bisogno di scaricare alcuna app.
