Uno stress test per la digital communication

Medaglia di bronzo a SACE e decimo posto a BNL nel Webranking Italy organizzato da Lundquist e Comprend. La tredicesima edizione della classifica che analizza la corporate digital communication delle aziende quest’anno si è arricchita di due novità: la creazione di un ranking ad hoc per le società non quotate e uno “stress test” sulla trasparenza e il dialogo nei siti corporate.

Sul podio Eni ed Edison

A primeggiare in entrambe le classifiche sono società non finanziarie: Eni, per quanto riguarda il ranking delle società quotate ed Edison per quelle non quotate.

Primi segnali di una trasformazione in atto

Ma qualcosa, secondo Joakim Lundquist, CEO e founding partner della omonima società, è cambiato: «In Italia la tecnologia inizia ad assumere un ruolo più importante – afferma – tanto che oggi il 30% circa delle aziende ha creato dei siti con responsive design e il 61% ha iniziato a integrare i social media nelle home page: primi segnali di trasformazione verso una comunicazione che guarda allo story telling sulla mission dell’azienda. Ma continuano a mancare alcuni elementi: come l’employer branding e l’attenzione alla corporate social responsibility».

L’esempio di BBVA per il Finance

E anche se SACE e BNL, tra le aziende non quotate, sono riuscite a occupare un posto nella top ten del Webranking, in Italia c’è ancora molto da fare in ambito comunicazione digitale, in particolar modo per quanto riguarda il settore Finance. E, forse, è giunto il momento di seguire best practices estere che pongono il cliente e la comunicazione digitale al centro di una nuova strategia comunicativa: un esempio, portato sul palco del Webranking da Staffan Lindgren, Managing Partner di Comprend, è quello di BBVA.