UniCredit: si riorganizza la rete commerciale
Scritto da
S.R
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Nuovo assetto per la rete commerciale di UniCredit. Il modello territoriale è ancora basato su sette Regioni con un singolo Direttore ma si specializzano i segmenti Retail e Corporate con i rispettivi Responsabili.
I Direttori Regionali di UniCredit
I sette Direttori Regionali rispondono ad Andrea Casini e Giovanni Ronca, co-Head del Commercial Banking Italy e sono: Stefano Gallo (Nord Ovest), Giovanni Solaroli (Lombardia), Sebastiano Musso (Nord Est), Andrea Burchi (Centro Nord), Giovanni Forestiero (Centro), Elena Goitini (Sud) e Salvatore Malandrino (Sicilia).
La filiale al centro nella struttura Retail
Il modello organizzativo Retail, dedicato alla clientela privata e alle piccole imprese, rafforza la centralità della filiale e del ruolo del Direttore di Filiale. I sette Responsabili Retail guidano ora 140 aree commerciali che, a loro volta, coordinano il lavoro delle filiali (2.400 al termine del piano nel 2019) e dei 140 Business Center dedicati alle piccole imprese.
Più specializzazione per il segmento Corporate
Il modello Corporate, invece, sarà più specializzato nei diversi segmenti di clientela. Ai sei Responsabili Corporate fanno riferimento 70 Aree Commerciali distribuite su tutto il territorio nazionale, delle quali 51 per la clientela top e middle corporate, 5 la clientela large Corporate, 7 il public sector e 7 il real estate.
La rete Private e Cordusio SIM
Resta importante anche l’attenzione per il segmento dalla clientela con grandi patrimoni. La rete private è coordinata da sette Responsabili territoriali che riportano al Responsabile Italia del Private Banking, Salvatore Pisconti. C’è poi Cordusio SIM, la società che serve i clienti Ultra High Net Worth Individual guidata dall’Amministratore Delegato Paolo Langè.
«La nuova squadra del Gruppo è fortemente determinata alla realizzazione del Piano Transform 2019 – dichiara Andrea Casini, co-Head del Commercial Banking Italy di UniCredit. La strategia che ci siamo dati consiste nel decentrare il maggior numero possibile di deleghe offrendo così ai colleghi l’autonomia decisionale necessaria per svolgere nel modo migliore il loro lavoro nelle filiali».