Nexi lavora IBM per modernizzare la propria piattaforma core di payment processing con la tecnologia IBM z16 e IBM Storage System. Prevista una collaborazione quinquennale per trasformare l’infrastruttura IT della Paytech.
Molteplici gli obiettivi di Nexi. In primis, un aggiornamento dell'infrastruttura che permetta di elaborare le transizioni in modo più sicuro e affidabile, soprattutto in ottica Quantum-Safe, vista la minaccia che verrà in futuro dalle tecnologie di quantum computing. Inoltre, il salto tecnologico consentirà di ottenere risparmi sui consumi energetici intorno al 25%.
Modernizzare l’infrastruttura tecnologica
La strategia di Nexi mira a far evolvere la propria piattaforma tecnologica secondo un'architettura cloud ibrida, in modo che i canali e le applicazioni digitali possano essere eseguiti in modo sicuro in qualsiasi ambiente tecnologico.
In base all'accordo, IBM lavorerà per fornire le tecnologie hardware e software e per aggiungere le proprie competenze così da favorire una maggiore efficienza dei servizi di pagamento digitale del la paytech e la crescita dei suoi carichi di lavoro.
Note tecniche di IBM z16 e IBM Storage System
Adottato per supportare la crescita sostenibile di Nexi, IBM z16 è stato progettato tenendo conto delle esigenze di efficienza energetica e consentirà a Nexi di ottenere maggiori prestazioni con un minor consumo di energia. Di conseguenza, Nexi potrebbe ridurre il consumo energetico dell'infrastruttura del 25% e la dispersione di calore di un altro 25%. I sistemi IBM Storage consentono invece la massima affidabilità migliorando le prestazioni e riducendo ingombri e consumi energetici grazie alla tecnologia Flash.
«L'accordo con IBM ci consente di migliorare l'efficienza operativa e promuovere l’innovazione», ha commentato Giuseppe Dallona, CIO del Gruppo Nexi.
