IA & Finanza

IBM lancia z16, primo sistema quantum-safe con funzionalità di IA in tempo reale

IBM z16

IBM lancia IBM z16, il sistema di nuova generazione con un acceleratore di AI integrato nel chip, uno strumento progettato per consentire alle imprese di analizzare le proprie transazioni in tempo reale e su larga scala, soprattutto per carichi di lavoro strategici, quali ad esempio le transazioni mediante carta di credito, quelle relative all'assistenza sanitaria e quelle finanziarie.

Il sistema è anche progettato per facilitare la protezione dalle minacce future che potrebbero decifrare le odierne tecnologie di crittografia.

«IBM rappresenta lo standard di riferimento per l'elaborazione di transazioni altamente sicure. Ora, con le innovazioni di IBM z16, le imprese possono aumentare la velocità decisionale con inferenze possibili esattamente dove risiedono i loro dati mission-critical – ha spiegato Ric Lewis, SVP, IBM Systems. Molte le opportunità per cambiare il panorama dei rispettivi settori d'industria, dando una customer experience più efficace e risultati di business più significativi».

Le applicazioni nell’antifrode

IBM z16 è l’unico sistema che mette insieme inferenze e IA, tramite il suo processore IBM Telum. E questo apre nuove possibilità. Ad esempio, gli istituti bancari possono eseguire analisi sulle frodi mentre le transazioni su larga scala sono in corso: IBM z16 può elaborare 300 miliardi di richieste di inferenza al giorno con solo un millisecondo di latenza.

Per gli utenti finali, ciò significa ridurre il tempo necessario a gestire eventuali transizioni fraudolente sulle loro carte di credito. Per commercianti ed erogatori di carte, il risultato potrebbe essere una riduzione nella perdita di entrate, visto il calo dei falsi rifiuti di transazione.

IA e lotta alle frodi

Secondo il 2022 IBM Global Financial Fraud Impact Report, le truffe alle carte di credito restano il tipo di frode più diffuso nei paesi coinvolti nell’indagine. I problemi di latenza hanno finora reso impossibile eseguire modelli di deep learning e in tempo reale su vasta scala. In soldoni: una quantità significativa di frodi passa inosservata.

E, come noto, la criminalità informatica è in continua evoluzione. I pagamenti in tempo reale, oppure con metodi alternative come le criptovalute, costringono a ripensare i confini delle tecniche tradizionali di rilevamento delle frodi.

I casi d’uso di z16 vanno però anche in altre direzioni. Restano in ambito finance, le capacità di elaborazione dei dati permettono di concedere prestiti ad aziende o consumatori con tempi di approvazione di pochi secondi. Nel clearing & settlement, invece, si accelera l’analisi degli accordi commerciali e delle transazioni che potrebbero avere un’esposizione ad alto rischio prima della liquidazione. E c’è spazio anche per modelli di rischio federati e più efficaci contro le frodi e i furti.

Sicurezza a prova di quantum

Come primo sistema quantum-safe, z16 è supportato dalla “crittografia basata sui reticoli”, un approccio per costruire primitive crittografiche particolarmente resistenti e capaci di resistere agli schemi di calcolo quantistici. Una serie di altre funzionalità di sicurezza garantisce la resilienza informatica anche contro minacce di nuova generazione, compresi gli attacchi definiti “harvest now, decrypt later”, in cui quindi i dati vengono sottratti e decrittati in un secondo momento. E che possono portare a estorsioni, perdita di proprietà intellettuale e divulgazione di dati sensibili.