SWIFT: un tracker per i pagamenti cross-border

Swift Intesa Sanpaolo

I pagamenti transfrontalieri sono ora tracciati in real time. È possibile grazie al nuovo servizio Tracker di SWIFT, dedicato alle realtà che già utilizzano la soluzione Gpi per i pagamenti cross-border.

Una visibilità end to end dei pagamenti

Con Tracker i tesorieri d’impresa hanno ora una visibilità end to end e in tempo reale dei loro pagamenti e ricevono una notifica di conferma al momento dell’accredito sul conto del beneficiario. Attraverso Tracker inoltre la riconciliazione dei pagamenti e delle fatture è più accurata e veloce, ottimizzando la gestione della liquidità e le previsioni di cassa. Si riduce anche l’esposizione ai rischi di cambio grazie alla garanzia dell’accredito fondi in un unico giorno. Tracker è disponibile tramite interfaccia open API ed è compatibile con qualsiasi sistema bancario.

I numeri di SWIFT Gpi

Sono a oggi più di 20 le banche in 85 Paesi in tutto il mondo che fanno uso del servizio Gpi di SWIFT, mentre altre 50 sono in attesa di attivazione. Le imprese internazionali clienti possono così ricevere il pagamento per i servizi o la consegna di merci in tempo reale, velocizzando l’intera supply chain.

«L’annuncio di oggi segna un cambiamento rivoluzionario per le aziende - commenta Christian Sarafidis, Chief Marketing Officer di SWIFT. Utilizzando la tecnologia più adeguata, al momento giusto e con la collaborazione dei migliori player di mercato, SWIFT è riuscita a contribuire ad una reale evoluzione del mondo del correspondent bankin».

«Sin dal momento in cui abbiamo aderito a Gpi – afferma Jan Kupfer, Global Co-Head of Global Transaction Banking di UniCredit – abbiamo riscontrato un forte interesse da parte delle aziende nostre clienti. Per i nostri grandi clienti corporate stiamo sviluppando dei progetti pilota in modo tale che permettere pagamenti gpi direttamente tramite la loro connessione a SWIFT, mentre per i clienti più piccoli stiamo rendendo i servizi fruibili sui nostri portali di homebanking».