Addio alla firma grafometrica?

Identità digitali collegate a registri di Log. E non più firme grafometriche. È questa la strada futura delle firme tracciata in occasione del SIGNeat, evento organizzato da ANORC e Aifag.

SIGNEat Aifag

La firma come comportamento digitale

Secondo Andrea Lisi, Segretario Generale di Aifag e Presidente di ANORC Professioni, i documenti e le firme nel mondo digitale cambieranno: nel futuro non esisterà più il documento nella forma in cui lo conosciamo, ovvero un PDF, trasposizione di un documento analogico, ma sarà un processo o uno stream di dati che potrà essere condiviso e conservato a norma. E attenzione, questi dati saranno frutto delle azioni di ogni utente: informazioni aggregate che saranno registrate nella rete. Le tante e diverse forme di firme quindi scompariranno a favore di un unico sistema di autenticazione informatica coerente in cui far convergere una serie di comportamenti digitali dinamici, tra cui i nostri Log.

Le regole tecniche e i metadati

Anche il legislatore spinge verso questa strada: grazie alle regole tecniche introdotte, infatti, si possono garantire e accoppiare identità e comportamenti digitali. In questo modo il documento, o meglio le forme documentali prodotte, sarà integro e immodificabile, conservato a norma e all'interno si potranno trovare metadati aggregati e dinamici.