Un terzo degli italiani paga a rate

Il prestito si paga a rate. Nei primi 5 mesi del 2016 un terzo degli italiani (34%) ha attivato un contratto di credito rateale e mensilmente rimborsa rate per un importo di 362 euro. Ecco la Mappa del Credito di Mister Credit, l’area di CRIF che si occupa di strumenti di educational. 

Cosa comprare a rate

Si possono acquistare a rate beni e servizi primari, come l’auto e la moto, ma anche prodotti di elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento e viaggi: è il prestito finalizzato, la forma di finanziamento più diffusa e scelta dal 43,4% del campione analizzato dall’area di CRIF. Il secondo finanziamento più utilizzato è il prestito personale (34,5%) mentre i mutui per l’acquisto di abitazioni hanno una incidenza più contenuta (22,1%).

L’importo della rata media

L’importo delle rate da rimborsare variano di regione in regione. Le regioni in cui i cittadini ogni mese devono sostenere la rata media più elevata sono la Lombardia, con 413 euro, il Trentino-Alto Adige, con 411 euro, e il Veneto, con 410 euro. A seguire troviamo la Toscana e l’Emilia-Romagna, rispettivamente con 399 e 388 euro. Va però considerato che in queste regioni, in primis la Lombardia, l’incidenza dei mutui è elevata e questo tipo di finanziamento presenta un importo da rimborsare più elevato al prestito finalizzato o a quello personale. Inoltre, in queste regioni il reddito disponibile spesso risulta più elevato della media nazionale. Specularmente è al Sud e nelle Isole che troviamo le rate medie mensili più leggere, soprattutto in Sardegna, dove si attestano a 300 euro, in Calabria (307 euro) e in Sicilia (312 euro) in virtù della maggiore incidenza dei prestiti finalizzati, che solitamente hanno un importo minore.

A quanto ammonta l’indebitamento degli italiani?

Secondo la Mappa del Credito di Mister Credit chi ha stipulato un finanziamento da rimborsare a rate deve ancora versare 34.253 euro in media. Analogamente a quanto evidenziato a proposito della rata media mensile, anche per l’indebitamento medio troviamo la Lombardia al primo posto del ranking nazionale, con 43.550 euro pro capite che ancora devono essere rimborsati. Segue a debita distanza l’Emilia Romagna, con 39.984 euro. Anche Trentino-Alto Adige, Veneto e Liguria si caratterizzano per un’esposizione residua superiore ai 39mila euro. All’estremo opposto della classifica, con 22.562 euro i cittadini della Calabria risultano avere un indebitamento residuo pari più o meno alla metà di quello dei Lombardi. Insieme a Sicilia e Sardegna, sono le uniche regioni con un indebitamento medio residuo inferiore ai 25mila euro.

Toscana: la regione con più finanziamenti attivi

In Toscana quasi due maggiorenni su cinque (39,2%) hanno un rapporto di credito attivo e questo la pone al primo posto della classifica nazionale, seguita da Friuli-Venezia Giulia (con il 36,7%), Lazio e Sardegna (entrambe con il 36% della popolazione) e Lombardia (con il 35,7%). All’estremo opposto del ranking si colloca il Trentino Alto Adige, regione in cui solamente il 16,9% della popolazione risulta avere almeno un rapporto di credito attivo, seguito dalla Basilicata (con il 27,9%) e dal Molise (con il 28,8%).

«Abbiamo realizzato la Mappa del Credito per dare ai consumatori uno strumento utile a capire come cambia l’utilizzo del credito in Italia a seconda delle aree geografiche, spostandosi tra le varie regioni e province della nostra penisola con un semplice clic del mouse – spiega Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF. L’obiettivo della Mappa del Credito è anche dare la possibilità di confrontare il proprio indebitamento rispetto alla realtà in cui vive, posto che la gestione del credito è, per natura, personale rispetto al proprio reddito, alle proprie esigenze e prospettive».