MasterCard lancia una nuova campagna di comunicazione multi soggetto. Il primo concorrente rimane il cash
Utilizzerà ancora il concept “Priceless” la nuova campagna di comunicazione di MasterCard, partita nei giorni scorsi con tre annunci stampa e uno spot tv. La campagna, realizzata da McCann Erickson, si basa sulle principali resistenze degli utenti rispetto all’uso della carta di credito, rilevate attraverso un’analisi del mercato. “Il 28% dei titolari di carte in Italia, ad esempio, crede di pagare delle commissioni all’acquisto, spiega Gianluca Iannelli, direttore Marketing di MasterCard Italia, e il 34% teme che non sia sicuro spendere con la carta sul web, inoltre è singolare il fatto che il 52% della popolazione trovi ‘strano’ pagare con la carta di credito anche piccoli importi”.
“Abbiamo studiato ogni singolo elemento della campagna per rispondere all’esigenza di MasterCard Italia di superare le barriere all’uso della carta, filtrando l’obiettivo strategico attraverso il linguaggio creativo tipico delle campagne MasterCard, commenta Michele Gaudenzi, direttore della sede romana di McCann Erickson, agenzia che ha firmato il progetto di comunicazione. Il risultato è una campagna ben articolata che affronta piccoli e grandi dilemmi quotidiani mettendo, ancora una volta, MasterCard a fianco della vita reale delle persone”.
Il nuovo spot televisivo, intitolato “Partita Doppia”, riprende lo stile Priceless affiancando a una situazione apparentemente normale un risvolto ironico. La campagna stampa riprende invece tre occasioni d’utilizzo della carta di credito legate alle piccole spese, come ad esempio il conto di un ristorante, alla mancanza di commissioni sul singolo acquisto e alla facilità e sicurezza degli acquisti in internet.
Il progetto è accompagnato dalla revisione del sito web, attivo dal 1 novembre. Oltre alle innovazioni grafiche, dal punto di vista dei contenuti si è voluto mettere in evidenza le promozioni attive e i vantaggi per gli utenti, compreso un motore di ricerca per individuare i punti vendita convenzionati più vicini, oltre a un’area più educational sull’uso delle carte di credito.
