Cybersecurity: sempre più attacchi nel 2017

Il mix tra digitale e fisico è rischioso. A lanciare l’allarme è il nuovo report 2017 per le Previsioni sulla Cybersecurity di Forcepoint e Raytheon, che ha analizzato come alcune forme di autenticazione fisica non siano sicure.

Forcepoint cybersecurity

Comandi vocali e cloud mettono a rischio i dati

A preoccupare è innanzitutto l’uso dell’attivazione vocale per l’intelligenza artificiale. Infatti, l'aumento di questi sistemi per l'accesso al web e alle applicazioni espone i dati ad attacchi e problemi di privacy. Cresce anche l’abuso di dati di identificazione personale a livello aziendale, mentre il cloud, anziché uno strumento per mettere i dati al sicuro, spesso diventa un mezzo per i cybercriminali per accedere a reti protette.

Le sfide della cybersecurity: il GDPR

Un punto a favore della sicurezza è sicuramente il General Data Protection Regulation (GDPR). Con la normativa verranno applicati nuovi controlli sulla protezione dei dati e ci saranno più attori alle prese con i requisiti di accessibilità dei dati.
«Le sfide alla sicurezza che sorgono dalla rapida integrazione del mondo digitale con quello fisico nel 2017 si faranno sentire a livello mondiale – dichiara Kris Lamb, Vice President threat protection R&D and security labs di Forcepoint. Mentre questi due ambiti fanno sempre più affidamento l’uno sull’altro, la loro influenza non solo sulla sicurezza informatica, ma nelle sale riunioni, oltre i confini e nelle sale del governo non farà che espandersi».