Le imprese italiane puntano sull’export. Sono già oltre 22mila le aziende presenti all’estero in ben 160 diversi Paesi, in base a quanto emerge dal Summit Italia-Sudafrica, a cui ha partecipato anche UBI Banca.
L’export italiano verso i 480 miliardi nel 2019
Il valore delle esportazioni delle imprese italiane, secondo SACE, potrebbe toccare i 480 miliardi di euro nel 2019 (dai 414 miliardi del 2015). Sono le aziende delle regioni del Centro Nord le più affermate sui mercati esteri (per l’88,5% rispetto al resto d’Italia). Il merito è soprattutto del Made in Italy, in particolare per i settori del Food, Fashion and Furniture, ma anche delle costruzioni e della meccanica strumentale.
L’internazionalizzazione per sopravvivere
La crisi del 2008, inoltre, per molte imprese ha imposto l’internazionalizzazione come una condizione per la sopravvivenza. Anche la tradizionale piccola impresa italiana è infatti ormai attiva sui mercati esteri: di circa 214mila imprese esportatrici nel 2015, oltre 133mila presentano un fatturato da esportazione inferiore ai 75mila euro.
UBI World per le imprese all’estero
Un quadro economico che è un’opportunità per il Gruppo UBI Banca, che nell’ultimo triennio ha ampliato la propria offerta di prodotti e servizi per l’internazionalizzazione. Dal 2014 è infatti attiva UBI World, piattaforma integrata di servizi rivolta sia a imprese già all’estero sia ad aziende che valutano l’avvio dell’espansione internazionale.
I nuovi uffici di rappresentanza
UBI Banca promuove inoltre l’incontro diretto delle aziende con potenziali partner stranieri e sta estendendo la propria rete di Uffici di Rappresentanza. Negli ultimi 18 mesi ne sono sorti di nuovi a Dubai, New York e Casablanca.
