CR Cesena: la maggioranza al Fondo Interbancario

Cassa di Risparmio di Cesena

Un aumento di capitale da 280 milioni. La Banca Centrale Europea ha dato il via libera alla Cassa di Risparmio di Cesena per l’aumento di capitale con l’ingresso del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che diventa l’azionista di maggioranza.

Il Fondo possiede il 95,3% del capitale sociale

Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ha già provveduto a versare l’importo di 280 milioni di euro con la sottoscrizione di 560 milioni di azioni ordinarie al valore unitario di 0,50 euro. Il Fondo possiede così il 95,3% del capitale sociale. Si tratta del primo intervento dello Schema Volontario del Fondo Interbancario a supporto di una banca in continuità aziendale.

Quattro warrant per ogni azione

A luglio il CdA di Cassa di Risparmio di Cesena aveva deliberato l’assegnazione di quattro warrant per ogni azione posseduta da ciascun azionista esistente al momento dell’ingresso del Fondo. Ciascun warrant dà diritto alla sottoscrizione di un’azione ordinaria al prezzo di 0,50 euro.

I coefficienti patrimoniali di CR Cesena

L’aumento di capitale consente così alla banca di raggiungere coefficienti patrimoniali funzionali per lo sviluppo dell’attività: il CET 1/Tier 1 è pari al 10,93% e il Total Capital Ratio raggiunge il 13,07%, superiori ai limiti minimi indicati da Banca d’Italia pari al 7% per il CET1, all’8,5% per il Tier1 ed al 10,5% per il Total Capital Ratio.