Cassa Centrale Banca incontra le BCC del Friuli

Cassa Centrale Banca incontra le BCC del Friuli

Primo degli incontri territoriali per CCB. Il Gruppo Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano presenta alle BCC del Friuli Venezia Giulia il proprio piano industriale, illustrato al Meeting nazionale di Verona.

Capogruppo, nel rispetto delle autonomie locali

A esporre i punti salienti del piano sono intervenuti il Direttore Mario Sartori e il Presidente Giorgio Fracalossi.
«Il nostro intento – afferma Sartori – è dar vita a una Capogruppo al servizio delle BCC/CR. Vogliamo rispettare le sensibilità territoriali, coniugandole con i valori fondanti del Credito Cooperativo e con le prerogative di direzione e coordinamento della Capogruppo. Vogliamo valorizzare l’autonomia gestionale delle BCC/CR nel pieno rispetto della normativa di Vigilanza».

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La sfida della riorganizzazione

Nel corso della presentazione si è poi discusso sulle modalità e tempi dell’aumento di capitale, sul ruolo delle BCC/CR all’interno del Gruppo e sull’articolazione della governance. Nei prossimi mesi le BCC/CR sottoscriveranno il contratto di coesione per dare vita alla nuova Holding nazionale, con un patrimonio superiore al miliardo di euro previsto dalla normativa.
«È una sfida – ricorda il Direttore Sartori – che affronta una complessità importante con un altissimo numero di variabili da governare. Il credito cooperativo fa parte di un sistema bancario, quello italiano, che visto dalla BCE è un sistema in difficoltà perché non più in equilibrio. La riforma ci spinge ad una profonda riorganizzazione. Nessuno ci farà sconti»