Un nuovo brand, per esprimere solidità, chiarezza e apertura. BPER ha presentato la nuova identità al Museo Enzo Ferrari di Modena: il risultato di un progetto avviato un anno fa e giunto al traguardo proprio in concomitanza con un momento di svolta per BPER come per le altre 10 Popolari costrette alla trasformazione in SpA e, probabilmente, a una nuova fase di aggregazione.
L’anima di un’azienda non cambia per legge
E infatti il futuro della banca è stato al centro dell’attenzione. «Non si può cambiare per legge la natura e l’anima di una azienda – ha commentato Alessandro Vandelli, Amministratore Delegato di BPER – e la trasformazione in SpA avverrà entro il 2016, continuando a valorizzare il ruolo della nostra base sociale e il fortissimo legame, un vero senso di compenetrazione, che i dipendenti hanno con la banca».
Un momento della presentazione della nuova identità BPER Banca
Verde. Con due punti. E una P aperta
Sviluppato in collaborazione con la società Interbrand, il nuovo logo mantiene lo storico colore verde inserendo tra le parole BPER e banca due punti: non solo un vezzo ortografico, ma un simbolo che vuole esprimere l’apertura di un dialogo per ascoltare, consigliare e scegliere insieme. Alla lettera P, che nell’acronimo BPER riprende la parola Popolare, è stata poi data una forma particolare: la lettera infatti non si chiude completamente, con l’intenzione di sottolineare nuovamente l’apertura al mondo esterno proprio in corrispondenza di una parola così importante per le origini della banca. «I due punti del logo richiamano diverse idee – aggiunge Pierpio Cerfogli, Vice Direttore Generale di BPER Banca. Essere alla pari, vicini e allineati con gli stakeholder. Ma i due punti servono anche ad anticipare una precisazione, e quindi sottolinea i nostri essere focalizzati e precisi. Il logo è accompagnato da un nuovo slogan, “Vicina. Oltre le attese”, che sublima il concetto di una grande relazione con il cliente, in cui la vicinanza è associata alla capacità di sorprendere».
Pierpio Cerfogli, Vice Direttore Generale di BPER Banca
Il brand management bussa in banca
Un progetto che testimonia bene l’importanza che il brand incomincia ad assumere nel settore finanziario, che più tardi di altri ha iniziato a muoversi su questo tema. «Il sistema finanziario non può più vivere su rendite di posizione – commenta Cerfogli – e deve guadagnarsi i risultati con il merito. In pochi anni i mercati sono diventati globali, i clienti hanno esigenze più complesse e sono più infedeli. Il nuovo brand è innanzitutto una promessa chiara, esplicita e trasparente ai nostri clienti, su cui saremo giudicati».
L'ingresso alla cerimonia di presentazione presso la Casa Museo Enzo Ferrari di Modena
Quali brand rimangono. In arrivo le nuove filiali
Il logo verrà gradualmente esteso a tutti i materiali di comunicazione: progressivamente saranno sostituite anche le insegne delle filiali, con un rinnovamento che toccherà per ultimi i territori di radicamento storico della banca, nella seconda metà del 2016. «Le altre banche del Gruppo – spiega Vandelli – cioè Banco di Sardegna, Banca di Sassari e Cassa di Risparmio di Bra, manterranno il loro brand». La fase di rinnovamento della comunicazione in rete sarà accompagnata, prossimamente, dall’inaugurazione di filiali pilota con un nuovo layout di sportello, progressivamente esteso a qualche decina di filiali.
