Banca Sistema riduce la sua partecipazione in CS Union. Le quote dell'Istituto nella società italiana di recupero e acquisto di crediti deteriorati scendono al 10%, nell'ambito dell'acquisizione di quest'ultima da parte di Axactor e di un accordo di collaborazione strategica.
banca sistema e axactor per i non performing loans (NPL)
Prima dell’operazione, Banca Sistema deteneva il 26% del capitale sociale di CS Union. La banca continuerà ad essere azionista con una quota partecipativa post-closing, collaborando con Axactor in Italia. La partnership prevede il finanziamento del business, una rappresentanza in Consiglio di Amministrazione e lo sviluppo congiunto dell’attività in Italia. Axactor corrisponderà 9,9 milioni di euro per il 90% delle azioni di CS Union. Inoltre, è previsto un vincolo di lock-up di 24 mesi sul 75% delle azioni ed uno di 12 per il restante 25%.
axactor acquisisce cs union
Il 28 giugno si è conclusa l’operazione di cessione ad Axactor del 15,8% del capitale sociale di CS Union posseduto da Banca Sistema, registrando una plusvalenza ante imposte di 2,3 milioni di euro nel primo semestre del 2016. È stato inoltre perfezionato il patto parasociale triennale, tra Banca Sistema e Axactor, per lo sviluppo congiunto del business NPL in Italia.
chi è cs union
CS Union negli ultimi quattro anni ha acquisito 21 portafogli di crediti NPL, pari a un valore nominale superiore a 710 milioni. La società possiede una piattaforma di recupero che gestisce crediti per 290 milioni per conto di banche e istituti finanziari. Stefano Inguscio e Davide Graneris, fondatori e azionisti di maggioranza di CS Union, continueranno a sostenere lo sviluppo della società rimanendo al vertice del management.
Aggiornato il 28/06/2016
In foto i due CEO, Gianluca Garbi (Banca Sistema) e Endre Rangnes (Axactor)
