Banca IFIS: 160 milioni per GE Capital Interbanca

Banca IFIS e GE Capital hanno raggiunto un accordo per l’acquisizione di GE Capital Interbanca. L’obiettivo di Banca IFIS è diventare l’operatore italiano leader nella specialty finance per le PMI.
Banca IFIS sede

160 milioni di euro per acquisire GE Capital Interbanca

Per acquisire il 99,99% di GE Capital Interbanca, Banca IFIS ha concordato un prezzo pari a 160 milioni di euro, ha escluso l’aumento di capitale ma ha previsto il rimborso integrale del debito di GE Capital Interbanca nei confronti di GE Capital (pari a 2,395 miliardi di euro a fine 2015).

Obiettivo: specialty finance per le PMI

Naturalmente, il closing dell’operazione è subordinato alla autorizzazione delle Autorità di Vigilanza e dell’Antitrust, ma per Banca IFIS l’acquisizione di GE Capital Interbanca apre nuove linee di sviluppo per linee esterne. Come dichiarato dall’Amministratore Delegato di Banca IFIS, Giovanni Bossi, l’obiettivo è diventare leader nella specialty finance per le micro, piccole e medie imprese italiane (dalla finanza iniziale fino al restructuring e ai non performing loans).

Leasing e lending: due nuovi segmenti per IFIS

Difatti, l’acquisizione di GE Capital Interbanca comprende le relative società attive nel factoring, ma soprattutto nel leasing (finanziario e operativo) e nel lending: questi ultimi due segmenti saranno affiancati alle attività core di Banca IFIS nel factoring. Inoltre, saranno attivati dei servizi di cross selling tra i diversi settori, seguendo l’approccio di Banca IFIS orientato al CRM unico.

Una rete fisica più ampia per Banca IFIS

Con l’acquisizione di GE Capital Interbanca nulla dovrebbe cambiare per il personale di Banca IFIS, mentre la rete fisica dovrebbe ampliarsi: alle attuali sedi di Venezia Mestre (dove è presente la Direzione Generale), Firenze (Banca IFIS area NPL), Bologna (Fast Finance) e alle altre 28 filiali commerciali di Banca IFIS, si aggiungeranno la sede a Milano di GE Capital Interbanca e gli attuali presidi sul territorio nazionale.

«L’acquisizione di GE Capital Interbanca è un segnale forte che Banca IFIS lancia al mercato e ai suoi clienti, attuali e futuri – commenta Sebastien Egon Fürstenberg, Presidente di Banca IFIS. Abbiamo disponibilità, dedizione e impegno per crescere ed erogare nuovi impieghi nel settore del credito commerciale e nei nuovi settori che si aggiungeranno alle attuali attività di Banca IFIS».

«Le nuove competenze acquisite ci consentiranno – aggiunge Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS – di raggiungere nuove sinergie operative e gestionali, fondamentali per lavorare in un mercato in continua evoluzione, nel quale vogliamo operare da protagonisti. Obiettivo perseguibile grazie al business model efficiente e sostenibile che ci caratterizza e che continuerà a distinguerci. Questa acquisizione realizza inoltre un rilevante ulteriore rafforzamento patrimoniale che ci consentirà di sostenere la crescita nel lungo termine».

Clifford Chance e BonelliErede nella compravendita di GE Capital Interbanca

Lo studio legale Clifford Chance ha assistito Banca IFIS nell’acquisizione di GE Capital Interbanca da GE Capital, assistita dallo studio BonelliErede. Clifford Chance ha messo in campo un team strutturato che vede la partner Alberta Figari - con il senior associate Stefano Parrocchetti e il trainee Luca Piacentini - capofila dell’operazione con il coinvolgimento di altre practice area dello studio. In dettaglio: la partner Simonetta Candela e il suo team per i profili di diritto del lavoro, il partner Luciano Di Via e il suo team per la parte antitrust, il partner Carlo Galli con l'associate Andrea Sgrilli per i profili fiscali, il partner Fabio Guastadisegni e il suo team del dipartimento Litigation&Dispute Resolution per gli aspetti di competenza e la partner Tanja Svetina e il suo team per gli aspetti di finanza strutturata.

Per BonelliErede ha agito un team multidisciplinare guidato dal socio Umberto Nicodano, Leader del Focus Team Private Equity, con il managing associate Marco De Leo e l’associate Veronica Casalini. Gli aspetti regolamentari sono stati seguiti dal socio Giuseppe Rumi e il managing associate Daniela Runggaldier. Il socio Andrea Manzitti, il senior counsel Fabiola Rossi e il senior associate Lucia Lancellotti hanno curato i profili fiscali. Il socio Antonella Negri e il senior associate Luca De Menech si sono occupati degli aspetti di diritto del lavoro. Il socio Tommaso Faelli e il senior associate Jacopo Liguori hanno curato i profili IP, mentre quelli di banking sono stati seguiti dal socio Giuseppe Sacchi Lodispoto.