Tutto pronto per la fusione tra Banca della Marca e la BCC di Marcon. Il progetto sarà presentato ai soci il 2 aprile e darà vita a un polo bancario da 50 sportelli, 8.555 soci e 380 dipendenti.
La strategia per la fusione
L’obiettivo, oltre a raggiungere la quota di 1.724 milioni di euro di impeghi netti, è quello di crescere nel territorio ed essere più competitivi sul mercato.
«La strategia del consiglio non è stata quella di intraprendere il percorso della fusione perché andava fatto – commenta Claudio Sernagiotto, Presidente di Banca della Marca – ma per rispondere al mercato e ai nostri competitor, seguendo un preciso piano di business e di investimento per allargare il nostro mercato tutelando i nostri soci ed il territorio in cui operiamo. Banca della Marca è un istituto solido con un patrimonio da 185 milioni di euro. Il processo delle aggregazioni è un treno già in corsa se si pensa che nel 2009 le BCC in Veneto erano 40 e a fine 2017 saranno 20 grazie a 10 processi di aggregazione già avviati».